Autovelox di Fiumicino, Via Carlo del Prete

La “guerra” agli Autovelox è sempre più pregnante. Quasi ogni giorno ne vengono installati di nuovi ed ulteriori, al fine di incentivare una corretta sicurezza stradale (o semplicemente far cassa!).
Un vivo dibattito ha visto quale protagonista l’Autovelox installato nei primi mesi del 2022 in zona Fiumicino e, più precisamente, alla via Carlo del Prete.
In effetti, le prime segnalazioni sono arrivate intorno alla fine di maggio del medesimo anno.
Gran parte delle persone sanzionate affermavano per di più di essere state tratte in inganno, dal momento che la segnaletica riportava quale limite massimo di velocità consentita su quel tratto i 60 km/h, mentre il dispositivo rilevava infrazioni una volta superato il limite dei 50 km/h. Casualmente, poi, a seguito delle segnalazioni dei cittadini e della successiva verifica da parte delle figure preposte nel Comune, il cartello in questione è stato rimosso intorno alla metà del mese di giugno, grazie ad una sollecitazione da parte dell’Anas competente per il tratto in questione – proprio per la potenzialità di trarre in inganno un’infinità di cittadini.
Come nella foto del verbale che pubblichiamo qui a seguire, uno degli autovelox che ha rilevato il maggior numero di infrazioni è quello su via Carlo del Prete in direzione TERMINAL di Fiumicino. L’apparecchiatura, approvata e non omologata, è il VELOCAR-VRS EVO-R Versione EVO-VRS-T12- 5- R, con matricola n. 596.
Sebbene, ad oggi, sia stata ripristinata la segnaletica indicante l’effettivo limite di velocità da rispettare, sembrerebbe opportuno procedere all’annullamento di tutte le contestazioni rilevate sin dall’installazione dell’autovelox in questione fino al momento in cui la situazione è stata riportata a conformità.
Il Codacons ha evidenziato l’onerosità delle sanzioni inflitte, sottolineando come si stia in realtà “semplicemente assistendo ad un rimpallo di competenze ove il Comune di Fiumicino, pur di non dar risposte o trovare soluzioni sul tema, decide di puntare il dito nei confronti di Anas. Multe che interessano non solo gli utenti che si recano all’aeroporto per un viaggio ma soprattutto i cittadini che per motivi di lavoro si ritrovano a transitare almeno due volte al giorno su quel tratto di strada“.
Come sempre, comunque, v’è la dimostrazione del reale intento dell’impiego di dispositivi di rilevazione della velocità: fare cassa. Una segnalazione, in particolare, dimostra quanto detto e riguarda il caso di un cittadino che, nel giro di pochissimi giorni, ha ricevuto 5 contestazioni, tutte concernenti il medesimo tratto di strada.
Molti cittadini affermano di non comprendere quale sia il motivo del limite prescritto, non necessitando il tratto in esame particolari accortezze ulteriori e, sottolineando, dall’altro lato, una scarsissima visibilità della segnaletica in esame.
Elemento, questo, che incide notevolmente sull’aumento di manovre brusche ed improvvise, spesso seguite da tamponamenti a catena succedutisi proprio a causa “dell’ inchiodare” repentino delle macchine, una volta accortesi del cartello segnaletico.
Illegittimità: scarsa visibilità.
Con riguardo alla visibilità stradale, v’è da sottolineare come la stessa risulti ulteriormente compromessa: e ciò in particolar modo di notte, essendo la segnaletica già scarsamente visibile con le luci del giorno.
Elemento, questo, che ha scatenato – inevitabilmente – una pioggia di ricorsi. In relazione a questi, in effetti, tanto il legislatore quanto la giurisprudenza di settore hanno più volte ribadito la necessità che siano rispettati una serie di requisiti specifici. Di fatti, con riguardo alla presenza degli autovelox sulle strade italiane è prescritto, in primis, che gli stessi siano correttamente segnalati per mezzo di – appunto – appositi segnali – e che, inoltre, vengano rispettati i dettami in tema di distanza tra la segnaletica e apparecchio stesso.
Pertanto, è necessaria tanto la piena visibilità delle segnalazioni quanto la corretta distanza per consentire ai conducenti di rendersi conto, per tempo, delle manovre da adottare una volta cambiata la segnaletica nel tratto di interesse.

Idem anche per me. Stessa multa sullo stesso tratto di strada all’altezza di via del prete. Stavo andando in aeroporto per un volo in partenza alle 06:00 di mattina e l’autovelox ha rilevato l’infrazione prima delle 04:00 del 19 maggio 2023 (notificata il 4 settembre 2023). Ricordavo che su quel tratto il limite era 60km. Essendo notte la segnaletica dell’autovelox era scarsamente visibile ma comunque sono stato multato. Autovelox di nuova generazione da quanto ho letto. Un bel jackpot per il Comune di Fiumicino. Non tornero’ in zona nemmeno per mangiare al ristorante o fare una passeggiata. Cosi il comune non fa piu cassa ma ci rimettono anche gli esercenti. Sconsigliate il comune di Fiumicino ad amici e parenti.
Salve ho ritirato oggi la stessa multa che avete pubblicato nell’articolo volevo sapere se c’erano già stati esiti positivi con il prefetto per evitare ovviamente di pagare il doppio. La multa é del 30 maggio ma, mi é stata notificata l’11 agosto sarei ancora nei termini?
Gentile Valentina, per valutare la fattibilità del ricorso, occorre esaminare il verbale. Puoi inviare la documentazione all’indirizzo mail Info@ricorsi.net. Saluti.
Salve, ho ritirato oggi la stessa multa che avete pubblicato nell’articolo, volevo sapere se c’erano già stati esiti positivi con il prefetto, per evitare ovviamente di pagare il doppio. La multa é del 30/05 ma mi é stata notificata l’11 agosto, sarei in caso nei termini?
anche io faccio parte dei tartassati , se facciamo una tarske force tutti insieme, forse risolviamo il problema
Gentile Luca, la presentazione di migliaia di ricorsi potrebbe indurre l’amministrazione locale a disattivare l’autovelox, in quanto illegittimo. Se desideri una valutazione della tua multa puoi inviarcene copia all’indirizzo info@ricorsi.net.