Autovelox di Sanguinetto

Dal 1 agosto 2023 è operativo l’autovelox bidirezionale (rileva la velocità in entrambi i sensi di marcia) nel Comune di Sanguinetto nel veronese. Lo strumento, collocato all’interno del centro abitato, è tarato sul limite di 50 km orari e posizionato lungo la Strada Regionale 10 in Via Venera in prossimità della concessionaria Opel Vighini. Secondo quanto riferito dal sindaco Daniele Fraccaroli, nonostante vari tentativi compiuti in precedenza di limitare la velocità mediante dissuasori e controlli con pattuglie mobili, Via Venera è sempre stata oggetto di alta velocità e sorpassi sconsiderati, causando vari incidenti mortali e spingendo alcuni residenti ad attivarsi per una petizione volta a chiedere l’installazione di un autovelox fisso.

Il messaggio al sindaco

Nel corso dei primi 15 giorni di operatività sono stati 3.600 gli eccessi di velocità rilevati, circa 10 all’ora. Dopo il primo mese le infrazioni sono salite a 8.000 irrogando multe per quasi mezzo milione di euro. A quel punto all’ingresso del comune di Sanguinetto e della località Venera è stato apposto in segno di protesta un cartello (in seguito prontamente rimosso dalle forze dell’ordine) recante queste parole in rima: “Sig. Sindaco! Che bisogno c’era di autovelox a la Venera. Bastava un semaforo all’incrocio! Con le tasse, la polenta, ve mancava el pocio? Ora piangono madri e padri. Ma siete dei ladri? La saggezza non si perda basta co ste figure di m…a“. Per chi non avesse dimestichezza col termine dialettale il senso è che si accusa l’amministrazione di aver preferito far cassa piuttosto che trovare un’altra soluzione al problema dell’alta velocità a Sanguinetto. Dopo la stangata, conseguente soprattutto alle 1.200 multe comminate nei primi tre giorni di attività dell’autovelox, si è ravvisato inoltre un aumento di traffico su via Faval che è una strada alternativa alla Regionale che consente di aggirare il dispositivo.

Le stime nazionali

Secondo le prime stime nazionali le multe per eccesso di velocità sarebbero aumentate nel 2023 di oltre il 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato sufficiente per alimentare i sospetti che gli autovelox vengano utilizzati sempre più spesso come strumento per fare cassa da parte delle amministrazioni comunali. Questo dispositivo ne è la prova. Anche il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato la scorso aprile di essere contrario all’utilizzo degli apparecchi di rilevazione della velocità per rimpinguare le casse comunali e preannunciato una regolamentazione dei velox. L’atteso decreto è tuttavia bloccato da quasi 15 anni per mancanza dei decreti attuativi in quanto fortemente osteggiato dai comuni.

La comunità di Sanguinetto

Nel quotidiano veronese L’Arena si è ironizzato su quanto il rilevamento della velocità abbia rinsaldato la comunità di Sanguinetto. Silvino Gonzato ha scritto in un articolo che l’autovelox ha avvicinato di nuovo le persone e lo ha fatto restituendo un ruolo centrale alla figura del postino chiamato a consegnare centinaia di multe al giorno venendo a contatto coi destinatari per le firme sulle raccomandate. Così i condomini si radunano sotto casa dopo l’autografo e colgono l’occasione per conoscersi meglio. Non come un autovelox in un comune turistico, chiosa malignamente l’autore, quello sì messo solo per far cassa poiché i multati non avranno la possibilità di trovarsi faccia a faccia nel momento della notifica e non potranno quindi stringere amicizia.

Hai ricevuto una multa dall’autovelox di Sanguinetto?

Sei destinatario di una o più multe per eccesso di velocità rilevate con l’autovelox di Sanguinetto? Sono già numerosi i ricorsi presentati sulla base di concreti presupposti legali. Ti invitiamo a inviarci la foto del verbale che ti è stato notificato per usufruire della valutazione gratuita da parte del nostro team di esperti. Puoi anche avvalerti del nostro servizio di assistenza telefonica chiamando il numero 08 100.30.533 dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 20.