Devo inviare la comunicazione con i dati del conducente?

Il tema è molto dibattuto. In ogni caso secondo la più recente Cassazione, anche in pendenza di ricorso è opportuno effettuare la comunicazione dei dati del conducente.
La comunicazione è dovuta solo nel caso in cui la multa comporti anche la sanzione accessoria relativa alla decurtazione dei punti della patente.
La comunicazione, invece, non è dovuta quando non vi è decurtazione di punti oppure quando l’infrazione viene contestata immediatamente al conducente.
La comunicazione può essere effettuata direttamente dal trasgressore (se persona diversa dal proprietario del veicolo cui è stato notificato il verbale) o dal proprietario del veicolo. Nel primo caso (comunicazione effettuata dal trasgressore) questi dovrà allegare alla comunicazione copia della propria patente di guida.
Il termine per inviare la comunicazione è di sessanta giorni dalla notifica del verbale.
Per effettuare la comunicazione è sempre preferibile utilizzare i moduli che solitamente si trovano allegati al verbale. Qualora al verbale non sia allegato nessun modulo, la comunicazione potrà essere scritto di proprio pugno. Se non sai come redigerla, puoi utilizzare il modello che trovi a questa pagina. La comunicazione va inviata mediante raccomandata con ricevuta di ritorno (affinché resti prova di averla effettivamente spedita). L’indirizzo a cui inviarla è generalmente riportato sul verbale stesso. Qualora nel verbale non sia indicato alcun recapito, potrà essere inviata a qualsiasi comando della stessa polizia municipale che ha emesso il verbale (nel caso in cui il verbale sia stato emesso da un corpo di polizia provinciale, regionale o di stato la comunicazione potrà essere inviata qualsiasi comando di polizia provinciale, regionale o statale).
Solo nel caso in cui, in pendenza di ricorso, il proprietario non intenda comunque effettuare la comunicazione dei dati del conducente (per non esporsi al rischio di vedersi decurtare o sospendere la patente) potrà inviare almeno una comunicazione in cui fa presente di aver presentato opposizione al verbale, diffidando il comando di polizia dall’emettere il verbale per l’omessa comunicazione dei dati, così come è prevista da una specifica circolare amministrativa, fin tanto che il ricorso non sia deciso. Inviare tale comunicazione, in ogni caso, espone pur sempre al rischio che il verbale (quello per l’omessa comunicazione dei dati) sia comunque notificato. Puoi trovare anche questo modello, nella pagina che ti abbiamo linkato già in precedenza.