Cosa succede dopo la presentazione del ricorso?

– Nel caso in cui il ricorso sia presentato al Prefetto: dopo aver presentato il ricorso non dovrai fare altro che attendere la notifica dell’ordinanza presso il tuo indirizzo di residenza. Se il provvedimento è di accoglimento del ricorso, il verbale è annullato. In caso invece di rigetto, il ricorrente potrà scegliere se pagare la sanzione o presentare un successivo ricorso innanzi al Giudice di Pace. 
L’udienza è prevista solo nel caso in cui sia lo stesso ricorrente a chiederla nel ricorso. La mancata richiesta di udienza non influisce comunque sull’esito del’opposizione e per questo nei nostri ricorsi evitiamo d richiederla. Pertanto, una volta spedito il ricorso, la procedura si conclude senza alcun’altra necessaria attività

– Nel caso in cui il ricorso sia presentato al Giudice di Pace: Prima di poter assumere la propria decisione, il Giudice di Pace è tenuto a convocare le parti in udienza. La convocazione avverrà mediante la notifica di un “biglietto di cancelleria”. Questo biglietto di cancelleria potrà essere trasmesso a distanza di qualche settimana o qualche mese mediante fax, email o notificato a mani da parte dell’ufficiale giudiziario presso l’indirizzo in cui il ricorrente avrà dichiarato di eleggere il proprio domicilio. Eleggere il proprio domicilio non significa altro che indicare nel ricorso un indirizzo presso cui si dichiara di voler ricevere appunto le comunicazioni della cancelleria. È necessario, tuttavia, che questo indirizzo sia nello stesso comune in cui ha sede l’ufficio del Giudice di Pace competente. Qualora tu sia residente in un comune diverso, potrai inserire nel ricorso il recapito di un parente o di un conoscente (che riceverà per tuo conto questo biglietto di cancelleria), oppure potrai dichiarare di eleggere domicilio presso la cancelleria del Giudice di Pace. 
Può sembrare complicato, ma in realtà è semplicissimo e, in ogni caso, il ricorso che ti trasmetteremo sarà già precompilato con tutti i dati necessari
Nell’udienza non dovrai fare altro che riportarti a quanto scritto nel ricorso, chiedendone l’accoglimento. Il Giudice esaminerà il verbale (o la cartella esattoriale), leggerà il ricorso, ascolterà le parti se richiesto o ritenuto necessario e deciderà se accogliere o meno l’istanza.

 

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Redazione
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