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Sono sempre più numerose le segnalazioni che ci arrivano in merito alle Zone a Traffico Limitato di Firenze. La città è nota per il suo immenso patrimonio artistico e culturale, ragione per cui è facile immaginare come soprattutto il centro storico sia interamente off limits per gli automobilisti.
Le Zone a Traffico Limitato, o ZTL, sono aree che vengono create in tantissime città per aumentare la sicurezza per i pedoni e i ciclisti, specie nei centri storici, o anche per limitare l’inquinamento nelle metropoli. Tali zone sono solitamente attive in determinate fasce orarie, le quali possono cambiare da una città all’altra.
ZTL Firenze, quanto si paga per le multe
Le violazioni del Codice della Strada legate alle Zone a Traffico Limitato rappresentano una fetta importantissima, in percentuale, delle sanzioni che vengono elevate ogni anno a Firenze.
Secondo un recente rapporto della fondazione Openpolis, nel 2021 ci sono state ben 32.330 violazioni a Firenze. Di queste, ben 22 mila sono legate proprio al transito non autorizzato nelle ZTL. Si tratta, in buona sostanza, di più del 68% delle multe totali elevate dalla Polizia Municipale nel corso dell’anno.
Ricordiamo che violare l’accesso nella ZTL si traduce in una multa di non poco conto: da un minimo di 80€ ad un massimo di 335€. A queste cifre, in linea generale bisogna aggiungere anche 15,96 euro di spese di accertamento e notifica dell’atto.
L’utente ha cinque giorni di tempo, come da prassi, per pagare la multa ottenendo un 30% di sconto sull’importo. Se si superano invece 60 giorni dalla notifica, la cifra sale a 167€, la metà della soglia massima.
ZTL Firenze, quali sono i confini e le sotto aree
La ZTL di Firenze si divide in più sotto aree, contrassegnate dalle lettere A, B ,O,F,G.
Il settore A coincide con il cuore del centro storico e include la zona del Mercato Centrale di San Lorenzo fino a piazza dell’Unità e della piazza di Santa Maria Novella.
Il settore B corrisponde all’area interna del perimetro che racchiude piazza Vittorio Veneto, piazza Piave e piazza della Libertà, passando da piazza Beccaria e piazzale Donatello, viale Lavagnini, viale Strozzi e viale Fratelli Rosselli (restano escluse dalla ZTL settore B tutti i viali e le piazze perimetrali e tutte le strade comprese nel settore A). Il settore B non comprende alcuna strada della zona a traffico limitato in riva sinistra d’Arno.
Il settore O si riferisce alle strade dell’Oltrarno interne all’area delimitata dal perimetro compreso tra via Sant’Onofrio, piazza della Calza e piazza dei Mozzi.
Il settore F interessa l’area che da San Niccolò arriva fino al viale dei Colli (a partire da piazza Ferrucci).
Il settore G riguarda l’area tra piazza Piave e piazza Cavalleggeri.
L’area con le maggiori restrizioni è indicata dalla A, riguarda il centro storico della città ed è vietata alla circolazione per tutte le auto senza permesso, tutti i giorni e a tutte le ore. Le altre aree sono leggermente più periferiche, ma presentano comunque restrizioni all’accesso con differenze di fasce orarie consentite o meno.
Da ricordare, inoltre, che alcune zone, come quelle di Piazza del Duomo, Via Tornabuoni, Piazza della Signoria e Piazza Pitti sono sempre riservate ai pedoni. Qui possono circolare quindi solo i taxi, le ambulanze e pochi altri mezzi con permessi speciali, proprio per consentire ai turisti di visitare i luoghi più iconici del centro in tutta tranquillità.
Per avere una visione più puntuale dei settori e non incorrere in errori, si consiglia di prendere visione della mappa della ZTL.
Come riconoscere le zone a traffico limitato a Firenze?
Per non sbagliare quando si è alla guida, è sufficiente sapere che ad ogni ingresso della ZTL è presente una luce verde o rossa. Nel primo caso, la luce indica che l’accesso è consentito a tutti, mentre nel secondo che la ZTL è interdetta e soltanto chi ha un permesso può transitare all’interno. Essendo presenti delle telecamere, in grado di rilevare le targhe dei veicoli, entrare in una ZTL quando questa è attiva, significa andare incontro ad una multa certa.
ZTL Firenze orari
La ZTL a Firenze,nei settori A,B e O è attiva in tutti i giorni feriali dalle 7:30 alle 20:00, mentre il sabato dalle 7:30 alle 16:00. Vale a dire che durante la settimana, l’accesso è consentito dalle 8 di sera, mentre il sabato a partire dalle 16 e la domenica sempre libero.
La situazione si complica durante la primavera e l’estate, perché dal primo giovedì di aprile alla prima domenica di ottobre, la ZTL è attiva anche di notte. Più precisamente, in questo periodo, l’accesso è vietato tutti i giovedì, venerdì, e sabato dalle 11:00 di sera alle 3:00 del mattino successivo.
Il sabato è da intendersi un giorno feriale o festivo? come si distinguono i giorni festivi da quelli feriali? Leggi qui per saperne di più: Giorni feriali quali sono.
Chi può entrare nella ZTL a Firenze?
L’accesso nella ZTL è consentito unicamente ai pedoni , ai ciclisti, ai veicoli dotati di permesso, ai taxi e ai mezzi di trasporto.
Come richiedere il permesso ZTL Firenze?
Varcare uno dei settori finora elencati comporta inevitabilmente una multa. Tuttavia, per evitare di incorrere in sanzioni amministrative, è possibile richiedere un permesso di transito. Le autorizzazioni alla circolazione in ZTL a Firenze sono rilasciate dalla società SAS Servizi alla Strada e dalla Polizia Municipale.
L’istanza per l’ottenimento del “contrassegno”, può essere presentata:
– online, tramite apposita procedura sulla seguente pagina web: https://servizionline.serviziallastrada.it/ar/
– allo sportello, presso l’Ufficio Contrassegni – Piazza della Libertà, 12 – Parterre – Cubo 8
I permessi tradizionali di accesso alla Ztl hanno una durata compresa tra uno e cinque anni . L’importo varia in base a tale durata e deve essere versato anticipatamente, in un’unica soluzione. Questo tipo di autorizzazione può essere richiesta da:
- Chi abita in ZTL
- Chi presta assistenza in ZTL
- Chi lavora in ZTL
- Chi fornisce servizi pubblici in ZTL
- Chi è cliente di attività in ZTL
- Chi necessita dell’auto in ZTL, come invalidi o donne in stato di gravidanza
Permesso Giornaliero ZTL Firenze
La circolazione all’interno della ZTL è consentita anche mediante rilascio di permesso giornaliero. Si tratta di un file in formato pdf che il conducente dovrà stampare in autonomia ed esporre sul veicolo. Sul permesso è riportato un QR Code per agevolare l’attività di controllo. Sono individuate due tipologie di permessi giornalieri:
– Solo transito che permette l’accesso e la circolazione in ZTL
– Transito e sosta che consente di circolare e di parcheggiare in ZTL
La durata del permesso è giornaliera. Esso è valido dalle 00:00 alle 24:00 del giorno indicato dal conducente. L’erogazione di tali permessi è contingentata. Non possono essere concessi permessi per più di dieci giorni al mese e sessanta giorni all’anno per lo stesso veicolo. L’emissione dei permessi giornalieri è effettuata dalla SAS Servizi alla Strada, esclusivamente tramite procedura online che prevede una preventiva registrazione dell’utente sul seguente sito web: https://servizionline.serviziallastrada.it/ar/
Quanto costa il permesso ZTL Firenze?
Il costo delle autorizzazioni viene stabilito dalla Giunta Municipale. L’importo per i contrassegni temporanei è di € 5,00 al giorno per quelli di solo transito e € 15,00 per quelli che consentono la sosta. Le tariffe per le autorizzazioni tradizionali hanno costi differenti in base alle categorie e alla durata.
Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail a permessi.ztl@comune.fi.it , oppure chiamare il numero 055.40401 (dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 17:30)
Multa per accesso non autorizzato in ZTL a Firenze: i possibili vizi per fare ricorso
Fare ricorso per una multa legata all’accesso non autorizzato in ZTL è una pratica non semplice, anche se non impossibile se ci si affida a professionisti esperti del settore. Come specificato in precedenza, ogni varco ZTL dispone di strumenti tecnologici atti alla produzione di immagini documentali, con la possibilità di immortalare la targa del veicolo che ha fatto l’infrazione.
Pertanto, una volta che si riceve una multa di questo tipo, è quasi impossibile dimostrare di non aver effettuato l’accesso con la propria auto. Tuttavia, ricordiamo che esistono comunque dei possibili vizi e cavilli in grado di dare alcune possibilità per evitare di pagare la multa.
Uno degli aspetti su cui è possibile far leva per un ricorso è rappresentato dalla segnaletica posta presso i Varchi a ZTL. Spesso, infatti, i cartelli non sono a norma e questo aspetto consente all’automobilista di impugnare la multa. Si tratta in particolare di segnaletica che non rispetta le distanze e che presenta problemi di visibilità, come ad esempio a causa di alberi o cespugli: motivo per il quale chi è alla guida potrebbe non accorgersi in tempo di stare per entrare in una ZTL. In altre situazioni, i cartelli vengono collocati nell’altra corsia, e anche in questo caso è possibile fare ricorso contro le sanzioni.
Su questo aspetto, fondamentalmente, la giurisprudenza ha stabilito che la segnaletica deve essere sempre idonea per dimensioni, visibilità, leggibilità e posizionamento. Questo significa che se anche soltanto uno di questi aspetti non viene rispettato, è possibile determinare l’illegittimità dell’accertamento sanzionatorio.
Un altro caso molto particolare riguarda le violazioni ripetute per lo stesso varco ZTL. Secondo la giurisprudenza, una prima violazione dovrebbe avere un effetto “educativo”, consentendo all’automobilista di non incappare nuovamente nello stesso errore. Quando questo avviene (e a volte capita anche numerose volte), si può supporre che le successive violazioni non possano essere causate da un comportamento volontario, ovvero per dolo o colpa.
Esistono poi sicuramente altri casi minori di possibili vizi legati alle violazioni legate alle Zone a Traffico Limitato. Per tale motivo, se si ritiene di essere nel giusto è bene ricercare la consulenza di un professionista che possa analizzare il caso e offrire, eventualmente, tutte le possibilità di ricorso.
ZTL Firenze, come fare ricorso contro la multa
Ricordiamo che per fare ricorso si ha un tempo di 60 giorni per presentarlo al Giudice di Pace di Firenze, oppure 30 giorni per sottoporlo all’analisi del Prefetto.
Nel caso di un ricorso al Prefetto, questo può essere presentato direttamente presso gli uffici della Polizia Municipale – Reparto Verbali e Notifiche, in via delle Cascine 9. In alternativa, è possibile inviarlo a mezzo raccomandata a/r al Prefetto, tramite il Corpo di Polizia Municipale – Ufficio Ricorsi, sempre in via delle Cascine 9 – 50144 Firenze. Infine, il ricorso può essere presentato anche via PEC all’indirizzo nucleoverbalipm@pec.comune.fi.it .
Va ricordato che, in base a quanto dispone l’art.204 C.d.S., se il Prefetto rigetta il ricorso la sanzione aumenta per un valore minimo del doppio di quanto notificato.
Se si vuole invece fare ricorso al Giudice di Pace, le modalità sono quelle indicate dall’articolo 7 del D.Lgs. 150/2011, e solo dietro pagamento di un contributo unificato, come specificato sul sito www.giudicedipace.firenze.it.