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Se qualcuno vi chiedesse che cosa bisogna fare in caso di semaforo rosso, tutti rispondereste “frenare”. In effetti, tra le regole previste dal codice della strada, la più semplice e conosciuta è proprio quella in base alla quale bisogna fermarsi in caso di semaforo rosso, altrimenti si rischiano gravi conseguenze legali. Tuttavia, anche passando con il rosso, esistono casi in cui la multa ricevuta è nulla. In questo articolo, analizzando il contesto normativo e giuridico relativo a questa tematica, capiremo come è possibile far annullare la sanzione ricevuta per l’infrazione più tipica e conosciuta. In particolare, porremo l’attenzione sulla recente sentenza del Giudice di Pace di Pinerolo del 16 maggio 2022, dopo aver compreso e correttamente interpretato la norma regina sulla questione di cui si tratta: l’articolo 169 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.
L’Articolo 169 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada
Come sempre, per comprendere a fondo una tematica e la relativa interpretazione giurisprudenziale, non si può prescindere dalla lettura della normativa che comanda la materia.
In questo caso, la norma regina è l’articolo 169 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada, che offre un quadro normativo dedicato all’applicazione delle sanzioni in caso di violazione del semaforo rosso. Infatti, questo articolo chiarisce le condizioni e le circostanze che devono verificarsi affinché la multa ricevuta possa ritenersi valida.
Nello specifico, la norma stabilisce che:
Il funzionamento degli impianti semaforici a tempi fissi è vietato dalle ore 23.00 alle ore 7.00; è consentito per quelli comandati automaticamente dai veicoli, per quelli «a richiesta» azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi, in cui sia previsto uno specifico programma notturno con durata ridotta del ciclo semaforico.
Allorché si verificano particolari condizioni di circolazione, con flussi di traffico elevati, o presenza di sensi unici alternati, o lavori in corso e simili, è consentito il funzionamento degli impianti semaforici anche tra le ore 23.00 e le ore 7.00.
[…]”.
Dunque, è lampante come, in base alla norma sopra riportata, un elemento da considerare quando si riceve una multa per essere passati con il rosso sia l’orario. Infatti, durante le ore notturne, la sanzione può ritenersi valida solo qualora sussistano anche le circostanze richieste, quali: particolari condizioni di circolazioni, flussi di traffico elevati, lavori in corso, sensi unici alternati o simili.
La Sentenza del Giudice di Pace di Pinerolo del 16 Maggio 2022
Dalla norma appena analizzata sorgono degli interessanti spunti interpretativi in merito alla validità delle multe prese per il passaggio con la propria auto, nonostante il semaforo rosso di notte.
A cogliere questi spunti, tra gli altri, è stato il Giudice di Pace di Pinerolo con la sentenza emessa il 16 maggio 2022, che ha segnato un punto di svolta significativo nella giurisprudenza italiana riguardante questa tematica.
Il caso in questione riguardava un automobilista multato per essere passato con il semaforo rosso durante le ore notturne. La difesa si appellava proprio a quanto affermato nell’articolo 169 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada.
Il Giudice di Pace ha accolto il ricorso, stabilendo che:
“La proposizione dell’opposizione introduce un ordinario giudizio di cognizione (seppur regolato dalla disciplina dell’art.7 D.L. n. 150 del 2011) in cui spetta alla Pubblica Amministrazione il preciso onere di dimostrare gli elementi costitutivi della propria pretesa creditoria (Cass. n.38372001) ed, in particolare, la sussistenza dell’infrazione e la regolarità del procedimento sanzionatorio; prova che, nel caso de quo, non può ritenersi pienamente fornita con le inevitabili conseguenze in ordine all’annullamento del verbale.
Parte ricorrente ha eccepito che tutti i rilevamenti sono stati eseguiti in orario notturno compreso tra le 23,00 e le 07,00 durante il quale il funzionamento degli impianti semaforici è vietato ex art. 169 Regol Cds, salva la sussistenza di particolari condizioni previste dalla medesima norma.
La giurisprudenza (tra le tante Trib Torino 24.1.2013; Trib. Ivrea 551’2016; Trib. Cuneo 431Y2016) è concorde nell’affermare che affinchè l’accertamento possa considerarsi legittimo spetta alla PA l’onere di provare la ricorrenza delle condizioni indicate dai commi 1 e 2 dell’art. 169 Regolamento CdS ; prova in difetto della quale la contestazione è illegittima ed il verbale non può che essere annullato.
Nel caso in oggetto la PA non ha fornito alcun elemento legittimante il funzionamento notturno del semaforo ed anzi, non ha neppure preso posizione sull’eccezione predetta che deve pertanto trovare accoglimento”.
In conclusione, il Giudice di pace ha ritenuto nulle le multe per il passaggio con il semaforo rosso, poiché riguardanti l’orario notturno tra le 23:00 e le 7:00 ed in assenza di prove, dovute dalla Pubblica Amministrazione, in merito alla sussistenza delle specifiche circostanze richieste dall’articolo 169 del Codice della Strada, quali: particolari tipi di azionamento, determinate condizioni di circolazione, flussi di traffico elevati, lavori in corso, sensi unici alternati o simili.
Un Caso Analogo: il semaforo rosso di Pavia
Situazione analoga a quella di Pinarolo, è accaduta anche a Pavia. In questo caso, l’automobilista ha visto la sua multa annullata per la stessa motivazione: pur essendo passato col rosso, non sussistevano le particolari circostanze richieste dall’articolo 169 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada, affinché la multa potesse considerarsi valida.
Dunque, la Pubblica Amministrazione ha rinunciato a proseguire il contenzioso nel caso specifico, ma nel mese di ottobre 2022 ha emesso un’ordinanza con cui vengono definiti i tre incroci dove di notte resteranno operativi i semafori, così da poter multare i futuri trasgressori.
Conclusioni
Dunque, alla luce dell’articolo 169 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada e della giurisprudenza analizzata, è possibile affermare che le multe ricevute per essere passati con il semaforo rosso di notte non sono valide in assenza delle particolari circostanze previste dalla normativa.
La motivazione pronta all’uso
Se hai ricevuto una multa per passaggio con semaforo rosso e la rilevazione risulta essere stata effettuata di notte, qui a seguire il testo della motivazione da inserire nel ricorso
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Una risposta
Salve, ho ricevuto una multa per passaggio con il semaforo rosso rilevato tramite apprecchio fotometrico.
alla visualizzazione delle foto nel sito del comune , la luce dei semafori appaiono ampiamente sfocate, e potrei dedurre che si trattasse di un semaforo non funzionante con luce intermittente arancione, al momento del mio passaggio avvenuto dopo le ore 23.00 ( cosa peraltro frequente a quell’incrocio.
ci sono possibilità di contestare la multa in virtu’ del fatto che le foto non rilevano con chiarezza il colore della luce del semaforo?
ci sono casistiche analoghe a queste , e storicamente sono state accolte? vorrei contestare la multa al prefetto prima ed eventualmente al giudice di pace poi, ma temo che in caso di colpevolezza debba poi pagare un importo eccessivo rispetto al costo della sanzione di 171,17 euro .
attendo Vs gentile riscontro. Grazie