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Qualora si riscontri un avviso di multa sul parabrezza del veicolo, è comune chiedersi se sia possibile avviare immediatamente un ricorso. Tali preavvisi di accertamento generano spesso confusione e ansia in merito alle modalità di gestione della situazione e alla necessità di pagare immediatamente per evitare conseguenze peggiori. Questo articolo intende chiarire il reale significato del preavviso di accertamento, le opportune modalità di gestione e l’importanza di attendere la notifica ufficiale del verbale tramite posta.
Il preavviso di accertamento: Significato e limiti giuridici
Anche il nostro ufficio legale non può operare alcuna valutazione sulla base del solo preavviso o delle foto del veicolo al momento della sosta. Per valutare l’opponibilità di un verbale, è infatti necessario poter esaminare il verbale stesso, avendo contezza degli elementi che esso deve necessariamente contenere.
Nel contesto dell’accertamento di un’infrazione, come il divieto di sosta, è consuetudine che l’agente di polizia municipale lasci un preavviso di accertamento sul parabrezza del veicolo. Questo preavviso è un semplice biglietto (solitamente inserito sotto il tergicristallo) contenente gli estremi dell’infrazione e un invito a procedere con il pagamento immediato della sanzione. Tuttavia, molti conducenti interpretano erroneamente il preavviso come un obbligo perentorio, temendo che il mancato pagamento possa comportare conseguenze peggiori. È fondamentale chiarire che il preavviso di accertamento costituisce un atto informale e non equivale al verbale di contravvenzione avente valore legale.
Il preavviso può essere rilasciato solo quando il veicolo si trova in sosta, per infrazioni come il divieto di sosta, il mancato pagamento del ticket di parcheggio, la sosta in aree di divieto di fermata, ecc. Tuttavia, il preavviso non è opponibile: non è possibile presentare ricorso contro di esso. Anche qualora il preavviso fosse compilato in modo impreciso, con grafia illeggibile o lacune, tali inesattezze non costituiscono motivi validi per impugnare la sanzione. Questo perché il preavviso rappresenta unicamente una comunicazione informale, che anticipa la notifica ufficiale del verbale, il quale è l’unico documento che assume rilevanza giuridica.
Attendere la notifica: Nessun aggravio, solo minime spese di notifica
Per poter eventualmente presentare ricorso, è necessario attendere la notifica del verbale vero e proprio, che verrà recapitata per posta. Solo con la ricezione del verbale notificato si acquisisce il diritto di contestare l’infrazione, qualora si ritenga che vi siano validi motivi per farlo.
Molti automobilisti temono che attendere la notifica comporti un aumento della sanzione o altre conseguenze negative. Questo è un timore infondato. Attendere la notifica del verbale comporta esclusivamente il pagamento delle spese di notifica, generalmente di modesto importo. La sanzione resta la medesima indicata nel preavviso lasciato sul parabrezza e, una volta ricevuto il verbale, sarà comunque possibile beneficiare della riduzione del 30% sull’importo totale, pagando entro cinque giorni dalla notifica. In altre parole, attendere la notifica non comporta alcun aggravio della sanzione, fatta eccezione per le spese di notifica, che sono relativamente esigue.
Perché attendere sempre la notifica del verbale
Attendere la notifica del verbale rappresenta una scelta prudente per coloro che intendono contestare la multa, anche se comporta un piccolo aggravio per le spese di notifica. Il verbale notificato, infatti, contiene tutti gli elementi formali e legali dell’infrazione, consentendo un’analisi accurata delle circostanze per decidere se avviare un ricorso. Viceversa, procedere al pagamento immediato del preavviso implica l’accettazione tacita dell’infrazione, precludendo la possibilità di contestarla in seguito.
Va inoltre evidenziato che talvolta i preavvisi di accertamento contengono indicazioni fuorvianti, che possono indurre a credere che il pagamento immediato sia obbligatorio per evitare aggravi. Alcuni preavvisi utilizzano un linguaggio che intima il pagamento immediato, lasciando intendere che il ritardo potrebbe comportare conseguenze negative. Questo non corrisponde alla realtà: il preavviso sul parabrezza non ha alcun valore formale per determinare un aggravio della sanzione, e attendere la notifica non comporta alcuna penalità aggiuntiva.