ZTL Roma: 5 regole per evitare e contestare la multa

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ZTL Roma: La città di Roma adotta da anni Zone a Traffico Limitato (ZTL) per tutelare il centro storico, ridurre la congestione stradale e contenere l’inquinamento atmosferico. L’istituzione delle ZTL è permessa dall’art. 7 del Codice della Strada, che consente ai comuni di delimitare aree con accesso limitato ai veicoli per motivi di interesse pubblico (sicurezza, tutela ambientale, protezione del patrimonio storico)​

Nel corso del tempo Roma ha esteso queste aree, istituendo ZTL diurne nel centro storico (ad esempio Centro Storico e Tridente) e ZTL notturne (come Trastevere, San Lorenzo, Testaccio) per regolamentare il traffico nei quartieri della movida. Più di recente è stata introdotta la ZTL Fascia Verde, una zona a traffico limitato di ampio raggio che copre gran parte del territorio urbano e include al suo interno l’Anello Ferroviario (la zona interna circondata dalla linea ferroviaria metropolitana di Roma)​

Queste misure nascono con la finalità di limitare l’accesso dei veicoli più inquinanti e salvaguardare la qualità dell’aria e la vivibilità cittadina​.

Fascia Verde e Anello Ferroviario: divieti e veicoli interessati nella ZTL Roma

La Fascia Verde di Roma è la più grande ZTL della Capitale, attiva dal lunedì al sabato, 24 ore su 24 (festivi esclusi)​. All’interno di quest’area è vietato l’accesso, la circolazione e la sosta ad una serie di veicoli considerati troppo inquinanti. In particolare attualmente non possono circolare in Fascia Verde (nei giorni e orari indicati):

  • Autoveicoli a benzina classificati Pre-Euro 1, Euro 1 e Euro 2 (inclusi i veicoli dei residenti)​.
  • Autoveicoli diesel Pre-Euro 1, Euro 1, Euro 2 e Euro 3 (inclusi quelli dei residenti).
  • Ciclomotori e motoveicoli a benzina Pre-Euro 1 e Euro 1; ciclomotori e motoveicoli diesel Pre-Euro 1, Euro 1 e Euro 2.

Tali limitazioni valgono in genere tutto l’anno, dal lunedì al sabato (h24), con eventuali sospensioni solo la domenica e festivi infrasettimanali​. Esistono inoltre provvedimenti temporanei aggiuntivi nei mesi invernali (1° novembre – 31 marzo) per rafforzare le restrizioni antismog: ad esempio, è previsto il divieto diurne (7:30-20:30) per i diesel Euro 4 (auto private) e fasce orarie dedicate per i veicoli commerciali diesel Euro 4​. Dal novembre 2024 il Comune ha programmato di estendere i divieti anche alle auto benzina Euro 3 e, in determinate fasce orarie, alle diesel Euro 4, con un ulteriore inasprimento (misura inizialmente prevista per il 2024 e poi posticipata al 2025)​. In sintesi, la Fascia Verde è una ZTL “ambientale” pensata per escludere progressivamente dalla circolazione urbana i veicoli più vecchi e inquinanti, incentivando l’uso di mezzi meno impattanti.

All’interno della Fascia Verde si trova la ZTL Anello Ferroviario, una zona più centrale con regole ancora più restrittive. L’Anello Ferroviario (delimitato dalla cintura dei binari ferroviari intorno al centro) è attivo dal lunedì al venerdì (esclusi festivi) e, oltre ai veicoli già banditi in Fascia Verde, vieta la circolazione anche a categorie supplementari. In particolare, è proibito l’accesso nell’Anello Ferroviario a:

  • Autovetture a benzina Euro 2 (incluse quelle dei residenti nella zona)​;
  • Autovetture diesel Euro 3 (incluse quelle dei residenti)​;
  • Veicoli commerciali diesel Euro 3 nelle fasce orarie di punta (7:30-10:30 e 16:30-20:30)​
  • (Restano ovviamente esclusi tutti i veicoli già vietati in generale in Fascia Verde).


Va ricordato che nell’Anello Ferroviario le restrizioni valgono nei giorni feriali anche per i residenti, data la necessità di contenere il traffico nella zona centrale. Inoltre, per i motocicli e ciclomotori, Roma Capitale già da tempo prevede divieti rigorosi nell’Anello: ad esempio, i mezzi a due tempi Euro 0 non possono circolare 7 giorni su 7 (h24) in tale area​. L’Anello Ferroviario rappresenta dunque il “cuore” delle limitazioni anti-traffico: l’accesso è permesso solo a veicoli relativamente moderni e meno inquinanti, oltre che ai mezzi autorizzati, come dettagliato più avanti.

Per saperne di più sulle multe per ztl rilevate nell’Anello Ferroviario di Roma, ti raccomandiamo di leggere quest’articolo.

Norme di accesso alle ZTL Roma: orari, permessi e deroghe

Oltre alle grandi zone ambientali, Roma possiede diverse ZTL locali nel centro storico e in altri quartieri, ciascuna con propri orari di attivazione. È fondamentale conoscere questi orari per evitare di incorrere in violazioni. Ad esempio, la ZTL Centro Storico è attiva in fascia diurna, indicativamente dalle 6:30 alle 18:00 nei giorni feriali (lun–ven) e dalle 14:00 alle 18:00 il sabato​. La zona del Tridente (area centrale dello shopping) osserva orari ancora più estesi: circa 6:30-19:00 nei feriali e 10:00-19:00 il sabato​. Altre ZTL, invece, operano in orario notturno per prevenire e controllare la movida: ad esempio la ZTL Trastevere è attiva di notte il venerdì e sabato (orientativamente dalle 21:30 alle 3:00) e, nei mesi estivi, anche dal mercoledì al giovedì negli stessi orari​. Analoghi orari notturni interessano la ZTL di San Lorenzo (quartiere universitario) e di Testaccio, che limitano il traffico nelle ore serali dei weekend​. Durante il mese di agosto molte ZTL notturne vengono sospese o ridotte, per via della minor affluenza di traffico​. È importante sottolineare che fuori dagli orari di attivazione le ZTL sono normalmente aperte a tutti i veicoli: ad esempio, di notte nel Centro Storico (dopo le 18:00 feriali) o di giorno a Trastevere non vi sono limitazioni di accesso.

L’accesso alle ZTL Roma è consentito solo ai veicoli autorizzati durante gli orari di attivazione dei varchi. In primis ne hanno diritto i residenti delle zone ZTL Roma, che possono richiedere appositi permessi annuali per il transito e la sosta (solitamente a pagamento e con targa abbinata). Anche chi ha autorimesse o garage all’interno di una ZTL può ottenere un permesso per raggiungere la propria proprietà. Sono sempre autorizzati senza necessità di permesso specifico i veicoli di emergenza e forze dell’ordine (es. ambulanze, Vigili del Fuoco, Polizia), nonché i mezzi del trasporto pubblico (bus, tram) e i taxi/NCC muniti di licenza, che possono circolare liberamente nelle ZTL. Inoltre, grazie alla normativa nazionale vigente, i veicoli a servizio di persone con disabilità (muniti del contrassegno disabili) possono entrare in qualsiasi ZTL Roma esponendo il contrassegno, senza bisogno di ulteriori autorizzazioni locali​ – è tuttavia buona prassi comunicare preventivamente la targa al Comune per evitare disguidi (a Roma è disponibile un portale per registrare i permessi disabili così da abilitarli al transito in ZTL Roma).

Un’attenzione particolare è rivolta ai veicoli ecologici. Allo stato attuale, le auto elettriche 100% possono accedere alle ZTL Roma centrali previa registrazione sul portale dedicato di Roma Mobilità, ottenendo così un’autorizzazione gratuita al transito (questo perché tali veicoli non producono emissioni inquinanti). Anche alcune categorie di veicoli ibridi a basse emissioni beneficiano di agevolazioni o permessi (ad esempio, in passato Roma ha concesso permessi ZTL Roma scontati per auto ibride/elettriche); è consigliabile consultare il sito ufficiale Roma Mobilità per le regole aggiornate su questo fronte. I veicoli commerciali per carico/scarico merci hanno fasce orarie dedicate in cui è loro consentito l’accesso alle ZTL Roma per effettuare consegne: tipicamente le ore mattutine (spesso antecedenti alle 6:30) o altre finestre specifiche indicate dalla segnaletica, durante le quali furgoni e mezzi di lavoro con permesso possono entrare. Fuori da tali fasce, i veicoli commerciali non autorizzati sono soggetti a multa come gli altri.

Dal punto di vista pratico, ogni accesso alle ZTL Roma è controllato da varchi elettronici dotati di telecamera. All’ingresso della zona limitata sono presenti appositi cartelli di segnaletica verticale che indicano chiaramente gli orari di vigenza della ZTL, le eventuali eccezioni e, sovente, un display luminoso con la scritta “VARCO ATTIVO” (quando la ZTL Roma è in funzione, quindi vietata ai non autorizzati) oppure “VARCO NON ATTIVO” o “ZTL NON ATTIVA” (quando la ZTL Roma è spenta e tutti possono entrare). È fondamentale prestare attenzione a questi segnali: il conducente, infatti, è tenuto a sapere se in quel momento la zona è interdetta o meno. In base al Codice della Strada, la segnaletica ZTL Roma deve essere ben visibile e conforme agli standard; eventuali mancati funzionamenti del display o segnali poco chiari possono costituire motivi di ricorso in caso di multa, come vedremo in seguito. Ignorare un cartello di ZTL Roma attiva equivale a commettere una violazione dell’ordinanza comunale e comporta l’applicazione di sanzioni amministrative.

Sanzioni per chi viola le regole ZTL Roma e come contestare le multe

L’accesso non autorizzato in una ZTL Roma viene sanzionato in base alle normative vigenti con una multa amministrativa a carico del proprietario del veicolo (trattandosi di infrazione rilevata a distanza tramite telecamera). L’entità della sanzione dipende in parte dalla zona e dal tipo di violazione. In generale, la violazione di un divieto di accesso in ZTL (ad esempio entrare senza permesso nel Centro Storico durante l’orario attivo) comporta una sanzione pecuniaria prevista dal Codice della Strada che va da circa €83 a €332​. Questo range è stabilito a livello nazionale (art. 7 CdS) e l’importo esatto della multa viene determinato dall’autorità accertatrice al momento della verbalizzazione. A Roma, le multe “standard” per ingresso non autorizzato in ZTL si attestano in genere sulla fascia minima (intorno agli 80-90 euro), a cui vanno aggiunte le spese di notifica del verbale (circa €14) inviate via posta al proprietario del veicolo. È previsto il consueto sconto del 30% se si paga la sanzione entro 5 giorni dalla notifica (in tal caso l’importo minimo scende attorno a €58 + spese). La multa non comporta decurtazione di punti patente, in quanto si tratta di violazione amministrativa rilevata in assenza di fermo del conducente. Tuttavia, attenzione: ogni transito non autorizzato costituisce una violazione a sé. Ciò significa, ad esempio, che se un veicolo entra ed esce più volte da una ZTL attiva nello stesso giorno, può accumulare più verbali (uno per ogni accesso illegittimo registrato dalle telecamere).

Particolare rilievo assumono le sanzioni nell’ambito della ZTL Roma Fascia Verde, introdotte nell’ottica di tutela ambientale. Le violazioni ai divieti della Fascia Verde sono punite in modo più severo rispetto alla ZTL ordinaria: la sanzione pecuniaria minima è €163 e può arrivare fino a €658​. Importi così elevati riflettono la gravità attribuita al circolare con un veicolo altamente inquinante dove vige un divieto ambientale. Inoltre, il legislatore ha previsto un inasprimento per i trasgressori recidivi: se la stessa violazione (accesso vietato in Fascia Verde) viene commessa più volte nel biennio, può scattare anche la sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni​. In pratica, chi viene colto a violare ripetutamente i divieti antismog rischia, oltre alle multe, di vedersi sospendere temporaneamente il diritto di guida. Questa misura accessoria mira a dissuadere comportamenti di sistematica elusione delle regole ambientali. Vale la pena sottolineare che tali sanzioni (pecuniarie e non) si applicano indipendentemente dal fatto che il trasgressore sia residente a Roma o provenga da fuori: ogni veicolo in circolazione deve rispettare le norme locali, e le telecamere registrano la targa sanzionando automaticamente l’infrazione.

Una volta ricevuto a casa il verbale di contestazione della multa ZTL Roma, l’intestatario del veicolo ha davanti a sé alcune opzioni. Se si riconosce l’infrazione e non vi sono motivi validi di opposizione, conviene procedere al pagamento entro 5 giorni per usufruire dello sconto del 30%. Il verbale indica le modalità di pagamento (di solito tramite PagoPA, bollettino postale o online) e i termini da rispettare. Qualora invece si ritenga che la multa sia ingiusta o viziata, è possibile presentare ricorso attraverso due vie alternative: il ricorso al Prefetto oppure il ricorso al Giudice di Pace. Il ricorso al Prefetto di Roma va presentato entro 60 giorni dalla notifica del verbale​ e può essere inoltrato con lettera raccomandata A/R o PEC, oppure depositato presso l’ufficio preposto (indicando tutti i motivi per cui si chiede l’annullamento della sanzione). In alternativa, si può proporre ricorso al Giudice di Pace territorialmente competente entro 30 giorni dalla notifica. Entrambi i ricorsi sospendono la necessità di pagamento fino alla decisione.

I motivi di ricorso più frequenti in materia di ZTL Roma riguardano la segnaletica inadeguata o non visibile, il malfunzionamento del varco elettronico (ad esempio, display spento o orario errato che ha tratto in inganno il conducente​, oppure situazioni di urgenza e forza maggiore documentabili che hanno costretto a entrare in ZTL Roma. Altri motivi possono essere l’errore sulla targa (esempio: targa clonata o trascritta male) o il possesso di un permesso regolare non correttamente rilevato. Va redatto un memoriale difensivo chiaro e corredato di prove (foto dei segnali, documenti, ecc.) da allegare al ricorso. In sede di ricorso, il Prefetto può decidere di accogliere l’istanza ed annullare la multa oppure rigettarla (in tal caso emetterà un’ordinanza di pagamento, spesso ingiungendo il pagamento del massimo edittale se ritiene infondata l’opposizione). Il Giudice di Pace, dal canto suo, emetterà una sentenza: se il ricorso viene respinto, confermerà la multa (che andrà pagata senza più sconto entro 30 giorni dalla notifica della sentenza); se viene accolto, la sanzione verrà annullata. È importante presentare i ricorsi entro le scadenze previste e seguendo le formalità di legge, pena l’inammissibilità degli stessi.

Consigli pratici per evitare le multe nella ZTL Roma

Evitare una multa ZTL a Roma è possibile seguendo alcuni accorgimenti e mantenendo un comportamento prudente alla guida. Di seguito, alcuni consigli pratici utili per muoversi in città senza incorrere in sanzioni:

  • Informarsi sempre sulle ZTL Roma attive lungo il proprio percorso: prima di guidare a Roma, è bene verificare se il tragitto attraversa zone a traffico limitato. Si possono consultare le mappe ufficiali delle ZTL (disponibili sul sito di Roma Mobilità) o usare navigatori GPS con l’opzione “evita ZTL”. In particolare, attenzione alle aree centrali e semicentrali: gran parte del centro storico è ZTL, così come la Fascia Verde abbraccia molti quartieri all’interno del GRA. Conoscere la geografia delle ZTL cittadine è la prima difesa per evitare di entrarvi per errore.
  • Controllare i segnali stradali e i display luminosi: ogni ingresso ZTL Roma è segnalato da cartelli con gli orari di validità e da semafori o display luminosi. Avvicinandosi al centro, tenere d’occhio tali indicazioni. Se il display indica “varco attivo”, non proseguire oltre quel punto senza un’autorizzazione valida. Se invece è indicato che la ZTL non è attiva, si può transitare liberamente (ma comunque rispettando il limite di velocità urbano e le altre norme di circolazione). Mai ignorare un cartello sperando nella tolleranza: i varchi sono elettronici e la multa scatterà in automatico.
  • Rispettare gli orari di attivazione: pianifica gli spostamenti in modo da entrare o attraversare le zone critiche negli orari in cui le ZTL non sono in funzione. Ad esempio, se devi raggiungere una destinazione in centro e non hai permesso, valuta di farlo prima delle 6:30 del mattino o dopo le 18:00 (nel caso della ZTL Centro Storico) per trovare i varchi disattivati. Per le ZTL Roma notturne, programma l’ingresso fuori dalle ore serali di attivazione (ad esempio nel pomeriggio a Trastevere, prima che scatti la ZTL Roma notturna). Conoscere gli orari ti permette di sfruttare le finestre di libero accesso senza incorrere in divieti.
  • Utilizzare parcheggi e vie esterne alla ZTL Roma: un metodo sicuro per evitare sanzioni è lasciare l’auto fuori dalla ZTL e proseguire con altri mezzi. Roma dispone di diversi parcheggi di scambio o garage appena fuori dal perimetro delle ZTL centrali (ad esempio parcheggi vicino a stazioni della metropolitana o al limite della Fascia Verde). Parcheggiando in queste strutture, potrai continuare il viaggio in autobus, metropolitana o taxi ed evitare completamente il rischio di entrare per errore in un varco controllato. Questa soluzione è consigliata specialmente ai non residenti e ai turisti che non conoscono bene la viabilità locale.
  • Richiedere i permessi ZTL se ne hai diritto: se risiedi in una zona ZTL di Roma, se possiedi un garage interno alla ZTL o se rientri in categorie particolari (es. medico in visita urgente, artigiano per lavori, etc.), informati presso Roma Servizi per la Mobilità sulle procedure per ottenere un permesso temporaneo o permanente. Spesso esistono permessi temporanei giornalieri per esigenze occasionali (ad esempio, accesso di un tecnico per un intervento in un’area ZTL) che vanno richiesti con un po’ di anticipo. Anche i veicoli elettrici o ibridi dovrebbero essere registrati se vuoi approfittare delle eventuali esenzioni dal divieto. Non aspettare di prendere la multa: anticipa le formalità per metterti in regola quando devi accedere a una ZTL.
  • Attenzione al navigatore satellitare: non tutti i dispositivi GPS o le app di navigazione sono aggiornati in tempo reale sulle ZTL di Roma. Può capitare che il navigatore suggerisca un percorso più breve che però attraversa un varco ZTL attivo, esponendoti a sanzione. Verifica sempre il percorso consigliato e, in caso di dubbio, disattiva l’opzione percorso rapido quando sei in centro, preferendo vie più grandi e aperte al traffico generale. Alcune app (come Google Maps o Waze) segnalano le ZTL, ma è bene non affidarsi ciecamente: la responsabilità è comunque del conducente. Meglio perdere qualche minuto in più girando al largo che ricevere una multa a casa dopo qualche settimana.
  • Per i turisti e visitatori occasionali: se alloggi in un hotel dentro una ZTL, contatta la struttura prima dell’arrivo: molti alberghi possono comunicare la targa dell’auto degli ospiti al Comune per autorizzare l’accesso temporaneo (ad esempio per carico/scarico bagagli) senza incorrere in sanzioni. In ogni caso, non entrare mai in ZTL Roma con l’auto a noleggio o privata senza aver avvisato l’hotel: l’assenza di comunicazione preventiva significa multa assicurata. Valuta l’utilizzo di taxi o servizi di car sharing autorizzati per muoverti nelle zone centrali: eviterai lo stress del parcheggio e il rischio dei varchi.


In conclusione, la ZTL Roma – dalla Fascia Verde all’Anello Ferroviario, fino alle zone del centro storico – è un sistema articolato di regole pensate per migliorare la circolazione e la vivibilità urbana. Un approccio “da avvocato” suggerisce di prevenire le infrazioni con la conoscenza: informarsi sulle norme in vigore, leggere con attenzione la segnaletica e pianificare i propri spostamenti. Così facendo, è possibile godersi la città in auto quando necessario, evitando multe salate e nel rispetto del Codice della Strada e delle ordinanze comunali. In caso di dubbio, meglio fermarsi e chiedere informazioni (ad esempio rivolgendosi a vigili o consultando le fonti ufficiali) piuttosto che rischiare: le telecamere ZTL Roma non perdonano, ma con prudenza e consapevolezza si possono certamente evitare le sanzioni e circolare in regola a Roma

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