Nella puntata di ieri 2 marzo 2011, Le Iene sono tornate ad occuparsi di multe ed in particolare della illegittimità di gran parte delle strisce blu che tinteggiano le nostre città. Per chi non avesse seguito il servizio, riassumiamo brevemente la problematica: l’art. 7, comma 6, del Codice della Strada, con espresso riferimento alle aree di sosta a pagamento, prevede testualmente che “Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico“. Come noto, invece, in dispregio a quanto previsto dal Codice della Strada, le strisce blu sono generalmente tracciate proprio lungo la carreggiata, restringendo le corsie destinate alla circolazione dei veicoli. Purtroppo (o per fortuna) per smuovere un po’ le acque occorreva che si mobilitassero Le Iene per portare agli albori della cronaca una situazione di palese illegittimità che già da tempo noi lamentiamo (e con noi certamente tante altre associazioni di settore).
Così da quando è andato in onda il servizio, il nostro numero verde squilla incessantemente e chissà che davvero tanto clamore non sia utile a ricondurre le amministrazioni comunali sulla strada della legalità e del rispetto delle norme del Codice della Strada. Le domande che ci vengono poste sono generalmente sempre le stesse, e qui cerchiamo quindi di offrire un quadro generale della questione.
Nel merito del problema c’è poco da aggiungere: il Codice della Strada parla chiaro e anche a nostro avviso le strisce blu disegnate lungo a carreggiata delimitano degli stalli di sosta in cui il pagamento è da considerarsi assolutamente illegittimo. Ad una superficiale lettura del comma 6 dell’art. 7 del Codice della Strada (“Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”) viene da chiedersi se questa illegittimità non riguardi anche le aree di sosta gratuita. La risposta è no. La norma in esame si riferisce in modo specifico alle aree di sosta a pagamento, come si evince interpretando sistematicamente l’intero articolo 7, che già alla lettera f) del comma 1 prevede, infatti, che: “Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco stabilire, […] previa deliberazione della giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe […]”. Ciò premesso, viene ancora spontaneo chiedersi: se le strisce blu posizionate lungo la carreggiata sono illegittime, posso allora non pagare più il parcheggio? La risposta non è semplice come si vorrebbe: il mancato pagamento, esporrà infatti certamente il conducente al rischio di ricevere una multa. La multa sarà opponibile e sempre più spesso ricorsi di questo genere vengono accolti, ma occorre considerare con particolare attenzione in primo luogo che l’accoglimento non è certo ed in secondo luogo che, in caso di rigetto, il ricorso al prefetto comporterebbe il raddoppio della sanzione e che sollevando, viceversa, opposizione innanzi al giudice di pace si dovrà apporre al ricorso il contributo unificato da 33,00 euro, che non saranno mai rimborsate neanche nel caso in cui il ricorso sia accolto. Considerato l’importo relativamente modesto della sanzione (38,00 euro) appare, quindi, generalmente poco consigliabile impugnare un verbale per il mancato pagamento della sosta ed è auspicabile che la questioni trovi prima o poi una soluzione di natura politica, con l’impegno delle amministrazioni a voler rinunciare ai lauti guadagni provenienti dalle aree blu, in nome del rispetto di quella legalità, che dovrebbero istituzionalmente rappresentare e che invece, così, tristemente mortiicano.
Tutto ciò che nel frattempo si può fare, anche per alimentare l’interesse dell’opinione pubblica sulla questione e mettere la politica alle strette, è aiutare la diffusione della notizia, sfruttando i possibili canali di comunicazione, internet e tutti i social media: per questo vi raccomandiamo di condividere il più possibile la notizia, di non abbassare la guardia e di presentare ricorso.
Una risposta
Buongiorno Avvocato, io ho parcheggiato in una striscia blu lungo la carreggiata pagando per mezz’ora, la sosta si è protratta oltre ed ho trovato la multa come da allegato. Chiedo se vi sono i presupposti per la sua illegittimità visto che il codice della strada prevederebbe la non legalità delle strisce blu lungo la carreggiata ed in mancanza di spazi di parcheggio nei paraggi. Grazie e Cordiali Saluti.