A tirare la corda, finisce che si spezza. E finalmente si è spezzata. A Segrate la gente è scesa in piazza per manifestare contro le numerosissime multe inflitte ingiustamente ai cittadini. La questione è stata presa a cuore dalla magistratura e finalmente il semaforo posto sulla strada Cassanese è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. L’inchiesta, portata avanti dal P.M. Alfredo Robledo, ha messo in luce il tranello ideato dall’amministrazione per strizzare le tasche dei contribuenti: far durare il giallo un tempo minimo (si parla di una manciata di secondi), così immortalando con la telecamera migliaia di automobilisti colti nell’atto di valicare l’intersezione a semaforo rosso. Il male non è tutto qui, ma c’è dell’altro. L’inchiesta ha infatti rilevato uno specifico interesse dell’amministrazione, intenta a spartirsi il bottino con le ditte d’installazione dei dispositivi. Le multe sollevate sono tante, si parla di circa 30 mila contravvenzioni solo nell’arco degli ultimi mesi. Ai cittadini non resta che la strada del ricorso.