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Nella zona dei Castelli Romani, tra Monte Compatri e Monte Porzio, sono stati diversi gli incidenti, dovuti all’eccesso di velocità, che negli ultimi mesi hanno portato le Amministrazioni ed i residenti a richiedere l’installazione di un autovelox. Infatti, si tratta di piccoli paesi del Lazio, leggermente fuori Roma, che, pur contando un numero ridotto di persone, si trovano in una delle zone più frequentate della regione, soprattutto nei week end, essendo ottime mete per gite fuori porta e scampagnate. Vediamo, quindi, come si è arrivati all’installazione dell’autovelox e dove si trova esattamente.
Autovelox in zona Castelli: le proposte
Monte Compatri è un comune che si è reso, negli scorsi anni, protagonista di diverse polemiche in merito all’utilizzo “furbetto” (così è stato definito da diversi articoli) degli autovelox. La questione, in particolare, riguardava un autovelox situato sulla Via Casilina.
In quel caso specifico, un cittadino assumeva che l’autovelox non era presegnalato e l’auto della polizia locale era coperta da quella del servizio di viabilità.
In quell’occasione, il Comandante della Polizia Locale precisò che l’operazione cui faceva riferimento il cittadino del video era relativa al monitoraggio dei flussi di traffico per interventi strutturali e che:
“Per doverosa informazione, da tempo viene utilizzata, per il controllo sul rispetto dei limiti di velocità, la postazione di via Casilina al Km. 20+300: in prossimità dell’ingresso della stazione-capolinea della Metro C. Con mezzi sempre segnalata e ben visibile agli automobilisti”.
Di recente, invece, il tratto stradale protagonista di numerosissimi incidenti, purtroppo, è stata Via Frascati – Colonna. I due Comuni interessati dal problema del superamento dei limiti di velocità sono, in questo caso, sia Monte Compatri che Monte Porzio Catone. Situati a pochi minuti l’uno dall’altro e le cui strade sono spesso “condivise”.
Per far fronte a questa nuova emergenza, una delle proposte per l’installazione dell’autovelox nella zona di Monte Compatri arriva a Luglio 2022, presentata dal Consigliere Comunale di minoranza, a seguito di una raccolta firme organizzata proprio dai residenti. La mozione, nel dettaglio, riguardava l’installazione di un autovelox fisso in via Frascati Colonna fra le intersezioni con via di Colle Mattia e via Pallotta.
Il 15 febbraio 2023 viene finalmente installato un box autovelox, ma nel Comune di Monte Porzio. Questo grazie alle continue richieste dell’Amministrazione Pulcini alla Città Metropolitana, ma purtroppo anche a seguito di un brutto incidente avvenuto nel Giugno 2022, nel quale una donna è stata investita proprio nella zona di attraversamento pedonale, nonostante già vigesse il limite di velocità di 30 km/h.
Tutto quello che devi sapere sul nuovo autovelox dei Castelli:
In primo luogo, partiamo da dove è collocato questo nuovo autovelox: Si trova a Monte Porzio, in Via Frascati, in prossimità dell’attraversamento pedonale vicino dell’Ufficio Postale e all’incrocio con Via del Tuscolo.
Grazie al lavoro dell’Amministrazione, il limite dei 30 km/h ora sarà concretamente controllato da questo box autovelox arancione. Il dispositivo sarà poi dotato di un display luminoso che segnalerà in tempo reale la velocità di percorrenza.
Il rilevatore di velocità sarà regolato dalle normative regionali e nazionali in ambito di controlli stradali, con cartellonistica di avviso. Inoltre, è prevista un’attività di incremento in merito alla segnaletica e cartellonistica specifica di zona, che indichi le regole stradali da seguire, al fine di aumentare la sicurezza dei pedoni e degli stessi automobilisti.
C’è da dire, comunque, che molti dei residenti, non hanno accolto con grande piacere la novità, soprattutto perché sul tratto di strada interessato vigerebbero delle variazioni dei limiti di velocità che potrebbero indurre facilmente in errore i residenti.
Il sindaco Massimo Pulcini, per placare gli animi, ha però precisato che l’installazione dell’autovelox è stata resa necessaria dalla densità di popolazione che circola nella zona in questione, a causa delle scuole, palestre, la banca ecc. Inoltre, ha precisato che la prima idea dell’Amministrazione sarebbe stata quella di installare dei dossi-piani rialzati, in prossimità dell’attraversamento pedonale, ma purtroppo per questioni burocratiche è stato impossibile realizzarli.
Eccesso di velocità: come viene rilevato:
Per capire l’importanza dell’installazione di un nuovo autovelox, è bene ricordare brevemente che le multe per eccesso di velocità sono tra le più frequenti e che questo tipo di violazione del codice della strada può comportare, come sanzione, la decurtazione dei punti dalla patente.
Il motivo per cui queste multe sono così diffuse dipende anche dallo sviluppo che negli anni hanno avuto i dispositivi di rilevazione della velocità. Infatti, vi ricordiamo che questa infrazione può essere rilevata dai seguenti strumenti:
- Autovelox Fisso
- Autovelox Mobile
- Tutor
- Speed Scout
Questi dispositivi hanno delle incredibili capacità e sono sempre più difficili da individuare, nonostante l’obbligo di presegnalazione. Basti pensare che lo Speed Scout è in grado, addirittura, di rilevare la velocità in movimento.
Casi di nullità delle multe per eccesso velocità:
Se è vero che l’eccesso di velocità è tra i motivi più diffusi per cui si ricevono delle multe, è anche vero che sono tantissimi i motivi per cui queste ultime possono essere dichiarate nulle ed è bene ricordare i più comuni, per evitare di pagare inutili sanzioni, dagli importi anche relativamente importanti:
- Quando riceviamo più multe per eccesso di velocità, se le rilevazioni degli autovelox avvengono in maniera ravvicinata nello spazio e nel tempo, dovremo pagare solo la multa causata dalla prima violazione.
- Presegnalazione e visibilità dell’Autovelox: L’autovelox deve essere sempre presegnalato, questo vale sia per l’autovelox classico fisso che per i nuovi dispositivi mobili o in movimento. Inoltre, deve essere ben visibile. Tutto questo, in ogni caso non basta, se la segnaletica e la visibilità non sono adeguate alle condizioni richieste.
- Omologazione e taratura: Sono operazioni che, se non vengono certificate, comportano la nullità della multa. L’omologazione viene eseguita solo una volta, prima che il dispositivo entri in possesso della polizia stradale. La taratura, invece, consiste in un controllo di tipo periodico, che va ripetuto ogni anno. È importante ricordare questo aspetto della taratura, perché anche una certificazione scaduta può comportare la nullità della multa. Le modalità con cui l’Amministrazione deve provvedere alle operazioni di controllo, appena menzionate, sono accuratamente disciplinate dal Decreto Ministeriale 282 del 13/06/2017.
- Mancata indicazione del numero di matricola dell’autovelox nel verbale di contravvenzione: Questo è un elemento indispensabile per la validità della multa, perché ci permette di controllare la regolarità del dispositivo di rilevazione della velocità.