La stampa non specializzata ed i “media” in genere, stanno recentemente contribuendo a diffondere la notizia secondo la quale tutte le multe emesse con i rilevatori automatici sarebbero da considerarsi nulle, sic et simpliciter.
La notizia (purtroppo!) è falsa o, almeno nella maggioranza dei casi, non fedelmente riportata.
Lo spunto è stato offerto evidentemente dal parere emesso nei giorni scorsi dal Ministero degli Interni in risposta ad un quesito sollevato dalla Prefettura di Lodi. Nel parere in questione, il Ministero ha suggerito che i punti e gli incroci presso cui installare i rilevatori automatici di passaggio col rosso (i famosi Photo-Red, T-Red, ecc.) siano individuati col consenso dei prefetti de non quindi unilateralmente dalle amministrazioni comunali.
Lo scopo è evidentemente quello di arginare fenomeno disdicevoli come quelli recentemente venuti agli onori della cronaca, come i famosi dispositivi truccati e sequestrati dalla Guardia di Finanza nei famosi incroci di Via Cassanese a Segrate. Si tratta, quindi, di un semplice parere, di un atto non vincolante ed interno alla Pubblica Amministrazione: non si tratta di una legge, nè tanto meno di un decreto e soprattutto non si tratta di un atto in forza del quale tutte le multe rilevate con dispositivi automatici possono essere ritenute nulle. È un parere che potrà avere il suo peso ma che al momento, salvo ulteriori sviluppi, non potrà certo portare ad automatiche procedure di rimborso in favore di quanti già abbiano pagato le loro multe.
La strada maestra resta, quindi, sempre quella di sollevare opposizione, opportunamente evidenziando in ricorso anche tali ulteriori sviluppi.
La notizia (purtroppo!) è falsa o, almeno nella maggioranza dei casi, non fedelmente riportata.
Lo spunto è stato offerto evidentemente dal parere emesso nei giorni scorsi dal Ministero degli Interni in risposta ad un quesito sollevato dalla Prefettura di Lodi. Nel parere in questione, il Ministero ha suggerito che i punti e gli incroci presso cui installare i rilevatori automatici di passaggio col rosso (i famosi Photo-Red, T-Red, ecc.) siano individuati col consenso dei prefetti de non quindi unilateralmente dalle amministrazioni comunali.
Lo scopo è evidentemente quello di arginare fenomeno disdicevoli come quelli recentemente venuti agli onori della cronaca, come i famosi dispositivi truccati e sequestrati dalla Guardia di Finanza nei famosi incroci di Via Cassanese a Segrate. Si tratta, quindi, di un semplice parere, di un atto non vincolante ed interno alla Pubblica Amministrazione: non si tratta di una legge, nè tanto meno di un decreto e soprattutto non si tratta di un atto in forza del quale tutte le multe rilevate con dispositivi automatici possono essere ritenute nulle. È un parere che potrà avere il suo peso ma che al momento, salvo ulteriori sviluppi, non potrà certo portare ad automatiche procedure di rimborso in favore di quanti già abbiano pagato le loro multe.
La strada maestra resta, quindi, sempre quella di sollevare opposizione, opportunamente evidenziando in ricorso anche tali ulteriori sviluppi.