Questa è la conclusione a cui giunge il Giudice di Pace di Terni con la sentenza 762/12, con cui accoglie il ricorso è annulla il verbale per eccesso di velocità presentato dall’automobilista. Il Giudice di Pace ritiene, infatti, illegittima la rilevazione effettuata tramite l’autovelox, poiché il dispositivo non era correttamente presegnalato. Rileva, in particolare, il Giudice, sulla scorta delle osservazioni del ricorrente, che il segnale di preavviso era sì presente e apposto alla corretta distanza (secondo quanto previsto dal Decreto Legge Bianchi), ma non sufficientemente visibile, poiché collocato subito dopo una curva.
La sentenza si richiama al principio generale già sancito dalla Corte di Cassazione con la sentenza 24526/06, secondo cui, quando una strada è sottoposta a controllo mediante apparecchiature di rilevazione automatica, sussiste per la pubblica amministrazione l’obbligo di darne preavviso agli automobilisti mediante segnaletica adeguatamente visibile.