Verbale con grafia non comprensibile

modello ricorso

La redazione di un verbale per infrazione al Codice della Strada deve essere chiara e leggibile per consentire al trasgressore di comprendere appieno le contestazioni mosse a suo carico e di esercitare, se necessario, il proprio diritto di difesa. Uno dei casi in cui è possibile presentare ricorso è quando il verbale è scritto a mano con grafia non intelligibile, rendendo impossibile comprendere gli estremi dell’infrazione. Questo difetto, pur sembrando di natura formale, incide profondamente sui diritti del trasgressore e può rendere il verbale annullabile. Tuttavia, è importante precisare che questo problema si pone ormai quasi esclusivamente nei casi in cui l’infrazione viene contestata immediatamente dall’agente accertatore, che si trova nella condizione di dover redigere il verbale a mano.

La funzione del verbale e il diritto di difesa

Il verbale di contestazione ha la funzione di documentare in modo preciso la condotta antigiuridica attribuita al trasgressore. Esso deve contenere informazioni fondamentali come il luogo, la data e l’ora dell’infrazione, oltre alla descrizione chiara della violazione. Se questi dettagli sono riportati in modo illeggibile, viene meno la possibilità per l’automobilista di comprendere la contestazione e, di conseguenza, di esercitare il proprio diritto alla difesa.

Questo diritto è garantito dall’art. 24 della Costituzione italiana, che stabilisce che “tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi”. Un verbale scritto a mano e in modo non comprensibile viola questo diritto, rendendo impossibile per il trasgressore difendersi adeguatamente, poiché non è in grado di capire esattamente quali siano le accuse a suo carico.

Conseguenze della grafia illeggibile

Un verbale redatto con grafia non intelligibile rappresenta un vizio formale che può compromettere la sua validità. La giurisprudenza ha sottolineato l’importanza della leggibilità e della chiarezza del verbale, poiché essa incide direttamente sulla possibilità di difesa. La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 29118/2017, ha evidenziato che un verbale illeggibile ostacola il trasgressore nella comprensione delle accuse e nella possibilità di contestarle, il che rende il verbale annullabile per vizio di forma.

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