Entra in vigore a partire dal 5 ottobre 2015 il Certificato di proprietà digitale per le automobili (CDPD), in linea con quanto disposto dal codice dell’amministrazione digitale.
Il vecchio certificato di proprietà “cartaceo” non sarà più prodotto dal 5 ottobre 2015 e a chi ne farà richiesta verrà rilasciato un codice “pin” per la visualizzazione informatica del documento che sarà sempre aggiornato in tempo reale. L’introduzione di questa novità è in linea con le disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale, che impone alle pubbliche amministrazioni di attuare la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e dei relativi documenti e provvedimenti che da tali procedimenti scaturiscono (artt. 40, comma 1, e 41 del Codice dell’Amministrazione Digitale).
Il vecchio certificato di proprietà “cartaceo” non sarà più prodotto dal 5 ottobre 2015 e a chi ne farà richiesta verrà rilasciato un codice “pin” per la visualizzazione informatica del documento che sarà sempre aggiornato in tempo reale. L’introduzione di questa novità è in linea con le disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale, che impone alle pubbliche amministrazioni di attuare la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e dei relativi documenti e provvedimenti che da tali procedimenti scaturiscono (artt. 40, comma 1, e 41 del Codice dell’Amministrazione Digitale).
Il vecchio Certificato di Proprieta (Cdp) non sarà più stampato ma prodotto “digitalmente” e conservato da ACI nei propri archivi magnetici: all’interessato verrà rilasciata solo una ricevuta con un codice utile per la visualizzazione in pdf del documento aggiornato in tempo reale. Ciò dovrebbe evitare lo smarrimento o il furto dagli uffici della pubblica amministrazione e sarebbe contestualmente ridotte anche le possibilità di effettuare delle contraffazioni del documento. Inoltre non ci si dovrà più preoccupare della conservazione del vecchio certificato. La messa “a regime” del nuovo sistema è comunque ancora in attesa di una data definitiva (cosi come indicato da specifica circolare ACI del 28 settembre 2015, n. 7641).