Forum: piattaforma nuova, ma lo spirito di sempre

Ricorsi.net esiste ormai da quasi dieci anni e nel corso di tutto questo tempo il motore pulsante di tutte le nostre iniziative sono sempre stati i nostri visitatori che, da anonimi lettori, si sono trasformati sempre più spesso in esperti contributori delle informazioni qui pubblicate. Tutto questo è stato possibile grazie alla community che si è radicata attorno alla nostra associazione e di cui siamo davvero tanto orgogliosi.
Questa community ha trovato il suo strumento di riferimento, in particolare, nel forum ospitato sul sito.
Attraveso il forum abbiamo offerto e raccolto suggerimenti, scambiato pareri professionali e soprattutto abbiamo stretto tante amicizie. Attraverso il nostro forum, ricorsi.net è diventato esattamente il luogo che avremmo voluto che fosse: un punto in cui ritrovarsi e per poter trattare la materia giuridica nel suo vivo pulsare e nel suo concreto incidere con le vite delle persone, dei consumatori e degli automobilisti, alle prese con vicissitudini del vivere quotidiano e con grandi problemi, che diventano più piccoli se scopri che hai da poterli condividere con altre centinaia di persone attorno a te.

Per almeno otto anni tutto questo è stato e si è sviluppato attorno al nostro forum e alla nostra community.
Al di là di questi valori, tuttavia, un forum richiede una complessa gestione tecnica, competenze in materie tutt’altro che giuridiche e conoscenze di cui (ci spiace dirlo) non siamo stati all’altezza.
Dietro le pagine di ricorsi.net ci sono avvocati, non programmatori informatici e prima o poi era prevedibile che qualcosa potesse sfuggirci di mano. Così col passare del tempo il forum ha iniziato a non funzionare più adeguatamente, è diventato obsoleto, superato da altre piattaforme più performanti.
La situazione si è aggravata un paio di mesi fa, quando siamo stati invasi da spammer che si registravano automaticamente e pubblicavano sulle nostre pagine messaggi inutili per pubblicizzare siti con contenuti vietati. Siamo stati per questo costretti a chiudere il forum a tutte le nuove registrazioni.

Come chi ci segue da più tempo già sa, abbiamo tamponato il problema dirottando i nostri utenti sulla community di google. La soluzione poteva essere solo temporanea poiché la piattaforma offerta da google (che, per comprenderci, funziona un po’ come i gruppi esistenti su facebook) non garantiva alcun anonimato ai suoi frequentatori. È ovvio che chi desideri confrontarsi con altri utenti sulle problematiche che qui affrontiamo non abbia gran desiderio di condividere questi aspetti della propria vita con la cerchia dei proprio amici o familiari. Per questo non c’era altro da fare che rimboccarsi le maniche e rimettere in piedi il forum, aggiornando il software di gestione senza compromettere tutte le preziose informazioni in esso già contenute, ovvero i quasi centomila messaggi pubblicati nel corso di questi anni da migliaia di utenti che ci hanno pregiato del loro contributo.

I lavori sono durati circa due settimane e si sono fortunatamente conclusi. Oggi il forum di ricorsi.net è di nuovo perfettamente funzionante, vivo e attivo. Per noi è un po’ come un nuovo inizio. In questo particolare momento abbiamo bisogno del vostro sostegno, abbiamo bisogno che torniate a popolare il forum con la vostra presenza e con i vostri messaggi. Abbiamo bisogno che, semplicemente utilizzando la piattaforma, ci aiutiate a rodarne e testarne il funzionamento, così da poter tempestivamente individuare eventuali bug di sistema. Ma ovviamente non si tratta solo di questo. Abbiamo bisogno che torniate per avere la conferma che di tanta fatica ne sia valsa la pena.

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