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Sono circa 26.000 multe le per eccesso di velocità in soli tre mesi notificate a seguito di accertamento tramite autovelox in un comune di meno di 10.000 abitanti. Stiamo parlando di Gambolò, in provincia di Pavia, il cui numero spropositato di sanzioni ha attirato l’attenzione dei media nazionali diventando oggetto prima di un servizio del TG satirico Striscia la notizia e in seguito del programma Le Iene.
I FATTI
Tra il 1 febbraio e il 3 febbraio 2023 in via Lomellina, un tratto della Strada Provinciale 183 a ridosso del centro abitato di Gambolò, viene modificato il limite di velocità consentito: si passa dai 70 chilometri orari ai 50 e contestualmente viene posizionato un autovelox. A distanza di due-tre mesi, secondo quanto riferito da alcuni dei diretti interessati, iniziano a essere notificati verbali per eccesso di velocità in numero spropositato. Solo relativamente ai primi 30 giorni circa 14.000, per un totale -destinato a salire- di 26.000, in buona parte a danno dei residenti che percorrono via Lomellina svariate volte al giorno per recarsi a lavoro e in seguito rincasare. Molti dei destinatari di queste multe ne hanno ricevute decine nel giro di pochi giorni trovandosi di fronte a un ingente importo da pagare, spesso pari a svariate migliaia di euro, peraltro non rateizzabili.
LE DICHIARAZIONI DEI RESIDENTI AI MEDIA
La particolarità della vicenda attira anche l’attenzione dei media nazionali e in particolare se ne sono occupati il TG satirico Striscia la notizia inviando sul posto il loro “Capitan Ventosa” e Le Iene con Alessandro De Giuseppe. Secondo quanto riferito da alcuni degli automobilisti destinatari di svariate multe, l’abbassamento del limite di velocità e l’installazione dell’autovelox non sarebbero stati, almeno inizialmente, segnalati in maniera adeguata dal comune traendo in inganno i guidatori abituati a poter transitare a 70 chilometri orari lungo quel tratto di strada. Essendo per la maggior parte i multati residenti a Gambolò e attraversando in molti casi più volte al giorno via Lomellina, molti hanno superato in svariate occasioni il nuovo limite di velocità ignari di essere trasgressori seriali fino al momento della notifica di molte sanzioni nel giro di pochi giorni e con la consapevolezza che le stesse, riferendosi a infrazioni di due o tre mesi prima, sono destinate a crescere ulteriormente. Una persona anziana con una pensione di 600 euro al mese si è vista recapitare al domicilio ben 80 multe. C’è preoccupazione anche per i punti di patente persi che potrebbero portare al ritiro della licenza di guida di diversi automobilisti.
I RICORSI PRESENTATI
I primi ricorsi sono già stati presentati al Giudice di pace di Vigevano: gli stessi puntano prevalentemente sulla mancata o insufficiente segnalazione relativa sia all’abbassamento del limite che all’installazione di un’apparecchiatura per il rilevamento automatico della velocità e sull’omologazione dell’autovelox stesso. C’è un precedente incoraggiante avvenuto in provincia di Alessandria in cui, a seguito di ottanta ricorsi presentati e dopo che i primi trenta erano stati accolti dal Giudice di Pace, il sindaco, avvalendosi di una determina, ha annullato le multe di tutti i ricorrenti in attesa di giudizio; l’auspicio dei ricorrenti è chiaramente che il primo cittadino di Gombolò possa fare lo stesso.
IL COMMENTO DEL SINDACO
Antonio Costantino, sindaco del comune in provincia di Pavia, ha respinto al mittente le accuse che gli sono pervenute da più parti di utilizzare l’autovelox per rimpinguare le casse comunali. Il primo cittadino ha affermato che la decisione di installare l’apparecchiatura di rilevamento della velocità gli è stata imposta da Prefetto e Provincia (di cui è vice Presidente) e che l’intento è unicamente quello di salvaguardare la sicurezza in una strada tradizionalmente pericolosa e a ridosso del centro abitato di Gombolò. Secondo quanto riferito da Alessandro De Giuseppe inviato de Le Iene, tuttavia, nel tratto di via Lomellina interessato dall’abbassamento del limite di velocità, negli ultimi anni si sarebbe verificato un solo incidente mortale.
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