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La multa per eccesso di velocità è una delle sanzioni più temute da ogni automobilista, ma se l’autovelox è autorizzato alle rilevazioni per un solo senso di marcia, gli accertamenti effettuati per il senso di marcia opposto saranno annullabili. Il motivo dell’annullamento riguarda la cosiddetta “illegittimità derivata”, un principio che rende invalida la multa per eccesso di velocità se la rilevazione dell’infrazione non era stata autorizzata.
Per questo motivo ogni automobilista dovrebbe chiedersi sempre se l’accertamento della violazione a suo carico è legittimo, prima di saldare la multa per eccesso di velocità. Scopriamo quindi nel dettaglio quando la multa per eccesso di velocità può essere annullata e cos’è l’illegittimità derivata. In questo articolo vedremo inoltre due casi di specie in cui la Suprema Corte di Cassazione ha ribadito il principio secondo il quale l’autovelox posizionato in senso opposto a quello autorizzato comporta l’annullamento della multa.
Multa autovelox: attenzione al posizionamento
Se si percorre un tratto di strada in cui è presente un autovelox, la rilevazione della velocità è valida in entrambi i sensi di marcia, ma l’accertamento della violazione è valido soltanto per il senso autorizzato.
Per fare un esempio, qualora si stia percorrendo una strada statale con limite di velocità sui 50 km/h e l’autovelox è posizionato alla nostra destra, l’ente proprietario di quella strada deve avere previamente autorizzato la rilevazione per quel senso di marcia. Questa autorizzazione è strettamente necessaria per ritenere valida la multa per eccesso di velocità.
Se l’autovelox è autorizzato ad accertare le infrazioni provenienti nel senso opposto rispetto a quello della rilevazione, la multa che ci arriverà sarà annullabile. L’annullamento della sanzione amministrativa, in particolare, deriva dall’illegittimità derivata, un particolare tipo di invalidità del provvedimento amministrativo che non si considera isolato, ma derivante da un altro atto, a questo collegato.
Illegittimità derivata: cosa significa e perché la multa è annullabile
Come anticipato in apertura, l’illegittimità derivata rende nulla la multa per eccesso di velocità. Questo particolare tipo di illegittimità sorge dal fatto che l’atto amministrativo, di per sé valido ed efficace, diventa invalido per effetto di un atto ulteriore, a questo collegato ma emanato a monte. Il nesso che lega i due atti può derivare dal procedimento, oppure da un rapporto di presupposizione tra i due atti che determina l’illegittimità dell’altro qualora i due vadano in contrasto.
È questo il caso della multa recepita in seguito alla rilevazione di un autovelox posizionato sul senso di marcia opposto rispetto a quello autorizzato dal prefetto. In questo caso, infatti, il decreto prefettizio ha determinato la validità dell’accertamento in un solo senso di marcia, contrario rispetto a quello dell’accertamento di specie. Va a sé che il secondo atto amministrativo, consistente nella sanzione per eccesso di velocità, diventa annullabile perché si pone in contrasto con l’atto prefettizio.
In merito all’illegittimità derivata di una multa per eccesso di velocità, i casi di specie più significativi sono l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 23726/18 e, più recentemente, la sentenza n. 12309 del 9/05/2019. Esaminare questi due casi ci permetterà di capire meglio come funziona l’illegittimità derivata di una multa per eccesso di velocità.
L’illegittimità derivata in pratica: il primo caso di specie
Il principio dell’illegittimità derivata nella multa per eccesso di velocità è stato per la prima volta ribadito dalla Suprema Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 23726/2018. In questo caso, il Comune di Macchia di Isernia ha presentato il ricorso avverso un atto del tribunale di Isernia, col quale si accoglieva l’opposizione della Enterprise s.r.l. che aveva ricevuto una multa per la violazione dell’art. 142 del Codice della Strada, ovvero per eccesso di velocità.
In questo caso particolare, l’azienda aveva ritenuto illegittima la sanzione a suo carico, perché dagli atti amministrativi risultava che il prefetto, in veste di proprietario della strada, aveva autorizzato l’accertamento delle violazioni soltanto per il senso di marcia opposto rispetto a quello dell’accertamento in commento. Dopo essersi rivolta al giudice di Pace, infatti, con la sentenza n. 146/2014 il magistrato aveva dichiarato certamente annullabile la multa proveniente da quell’autovelox.
In effetti l’autovelox da cui era partita la sanzione era stato posizionato sul lato destro della S.S. n. 85, denominata “Venafrana”, ma l’ente proprietario della strada aveva autorizzato gli accertamenti per i veicoli che provenivano sul lato sinistro. Per questo motivo, il rilevatore della velocità aveva inviato una multa inammissibile e, dunque, annullabile per illegittimità derivata.
Tale principio è stato poi ribadito dalla stessa Corte di Cassazione con ordinanza n. 12309/2019, quando rigettando il ricorso del comune di Macchia di Isernia, aveva ritenuto giusta e valida la pronuncia del primo giudice in merito all’illegittimità derivata della sanzione per una seconda volta. In particolare, in quest’ultimo caso di specie, la sezione VI Civile della Corte di Cassazione ha dichiarato irrilevanti persino le note chiarificatrici della Pubblica Amministrazione, subentrate in un momento successivo rispetto alla pronuncia del giudice.
11 risposte
Buongiorno
È possibile che in una strada provinciale con a lato 4 case ci siano i 50km l’ora?
Inoltre i mister… mettono il Velox e si nascondono
Grazie a Chi mi risponde
Salve, dove è possibile consultare se su una strada provinciale il prefetto ha autorizzato il Comune a multare gli automobilisti con un Autovelox a distanza, solo sul lato di posizionamento oppure se anche per i veicoli provenienti dal lato opposto? Grazie
Un quesito: se sulla strada le paline riportano il limite di 70 km/h, come è possibile che venga elevata una sanzione per eccesso, dicendo che il limite è 50 km/h. La risposta della polizia municipale è stata che con personale presente, automaticamente la velocità scende a 50 km orari.
Grazie per un chiarimento
Salve, percorrendo la corsia opposta al posizionamento dell’ autovelox, effettuando un sorpasso in prossimità dell apparecchio e quindi impegnando momentaneamente se pur in senso opposto la corsia nel quale è posizionato quest’ ultimo, sono a rischio di rilevamento velocità, o di altre infrazioni?
Preciso che nel senso di marcia da me percorso nn ci sono cartelli che segnalano la presenza di rilevatori di velocità..
Buongiorno. Anche in caso di autovelox bidirezionale collocato sul lato opposto al mio senso di marcia la multa è s nullabile?