Non vi è guida in stato di alterazione psicofisica se l’auto è in sosta

Si può commettere il reato di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, a bordo di un veicolo in sosta? Rispondendo negativamente a questo quesito, la Corte di Cassazione Penale con la sentenza 30209/2013 ha annullato la precedente sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Bologna, ritenendo che la fattispecie di reato attenga al caso in cui il trasgressore sia effettivamente colto nell’atto di guidare il veicolo, e che quindi non possa configurarsi il reato per il caso in cui, viceversa, l’auto fosse ferma in sosta.

La Corte di Cassazione, offrendo un importante precedente, ha quindi ritenuto necessario attenersi alla stretta lettura del dato normativo, che già alla rubrica dell’art. 187 del Codice della Strada tratta di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Non è, pertanto, legittima la condanna inflitta in vista della semplice eventualità che il soggetto assuma effettivamente il controllo del veicolo, ben potendosi rappresentare che, per qualsivoglia ragione, tale pericolo sia effettivamente scongiurabile.  

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