Tuttavia, è una strada cittadina con un limite di velocità di 50 km/h che è difficilissimo da rispettare.
L’autovelox è appena entrato in funzione e i relativi verbali non sono stati ancora notificati, ma è semplice prevedere che saranno un’ondata forse senza precedenti.
La situazione è resa più grave dalle inadempienze commesse dall’amministrazione comunale, che sta tristemente ignorando e violando la normativa dettata in materia di presegnalazione degli autovelox.
Anche sotto questo punto di vista, tuttavia, la situazione è molto particolare. L’autovelox, infatti, non è presegnalato…è iperpresegnalato!
Lungo tutta via Missaglia, infatti, sono stati esposti centinaia di segnali di preavviso: è impossibile, quindi, che l’automobilista non li noti, ma al contempo è impossibile sapere esattamente dove si trovi l’impianto di controllo. Questi numerosi cartelli, inoltre, non sono assolutamente conformi alla normativa (più piccoli di quelli regolamentari e a sfondo giallo, come dovrebbero essere solo quelli per lavori in corso).
Manca, infine, il segnale che andrebbe collocato proprio sul dispositivo, per garantirne l’assoluta individuabilità sul margine della sede stradale. La segnaletica regolamentare è comunque presente, anche se purtroppo il cartello utilizzato non è quello corretto! È stato, infatti, erroneamente impiegato quello previsto per la presegnalazione delle postazioni mobili, anziché quello per le postazioni fisse.
Entro qualche mese saranno notificati i primi verbali e saremo in prima linea per contestarli.
Intanto vi lasciamo alla visione di questo video amatoriale inviatoci da un affezionato amico d ricorsi.net: in appena venti secondi, il flash dell’autovelox si illumina ben quattro volte, segnando la media di una multa ogni cinque secondi.