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Statistiche alla mano, come ci dimostrano i feedback ricevuti dai nostri utenti, i ricorsi vengono accolti nella quasi totalità dei casi.
Se, quindi, volessimo pubblicare una notizia per ogni nostro ricorso accolto, non avremmo probabilmente altro tempo per dedicarci ad altro. Questa volta facciamo un’eccezione, perché la sentenza di cui parliamo presenta profili interessanti, soprattutto perché attiene al diffusissimo caso delle infrazioni, per accesso in corsia riservata, rilevate a Roma mediante dispositivo SIRIO VES 1.0.
È impugnabile in sede di opposizione innanzi al Giudice di Pace sia l’ordinanza prefettizia che l’originario verbale
Questo principio sembrerà scontato a qualche lettore più avvezzo al tema dei ricorsi, ma non rarissimamente è capitato che qualche giudice desumesse, da non si sa quale criterio il principio, di essere competente a decidere solo sull’ordinanza prefettizia e non anche sul verbale. Sul punto il Giudice di Pace di Roma a chiare lettere dispone che “il Giudice può entrare nel merito del verbale ed esaminare le motivazioni di cui al ricorsi gerarchico”.
Omessa segnalazione della corsia riservata
L’assenza di segnaletica orizzontale e verticale è ulteriore motivo di accoglimento dell’opposizione. Sul punto, in difetto altri mezzi istruttori, il Giudice dichiara di fondare la propria decisione sulla base dei riscontri fotografici offerti dal ricorrente. Riteniamo che, anche qualora il ricorrente non avesse prodotti, sarebbe stato onere della pubblica amministrazione offrire prova a sé favorevole (dimostrando quindi la presenza della segnaletica) e che, in caso di omissione, il Giudice avrebbe dovuto ugualmente accogliere la richiesta di annullamento del verbale.
Omologazione del SIRIO VES 1.0
I SIRIO VES 1.0 sono omologati per la rilevazione delle infrazioni relative al passaggio lungo le zone a traffico limitato. Il Comune di Roma, tuttavia, si ostina ad utilizzare promiscuamente tali dispositivi per rilevare gli accessi in corsia riservata. Malgrado riguardino due condotte tra loro analoghe (l’accesso in una zona vietata), le infrazioni sono ovviamente tra loro nettamente distinte ed è, pertanto, assolutamente condivisibile la ragione del rigetto anche su questo punto.
A seguire il testo originale della sentenza, con cui il Giudice di Pace di Roma ha accolto la richiesta di annullamento della multa per accesso in corsia riservata rilevata mediante SIRIO VES 1.0
Per ogni altra informazione, ti raccomandiamo di seguire la guida che abbiamo pubblicato in questa pagina: come contestare le multe per accesso in ztl.