La nota di preiscrizione a ruolo è un documento da poter facoltativamente allegare al ricorso al Giudice di Pace. Sebbene l’allegazione sia facoltativa è altamente consigliata, soprattutto nei casi in cui il ricorso sia spedito mediante raccomandata e non sia, quindi, presentato personalmente presso l’ufficio giudiziario. L’allegazione della nota consentirà, infatti, di poter successivamente verificare lo stato del proprio giudizio (iscrizione del ricorso, fissazione dell’udienza, pubblicazione della sentenza) mediante la consultazione del sito del Giudice di Pace, come illustreremo in questa guida.
Perché è utile la preiscrizione
Attraverso la compilazione della preiscrizione a ruolo, il ricorrente avrà modo di comunicare all’ufficio del Giudice di Pace il proprio indirizzo email, al quale chiederà di ricevere ogni comunicazione relativa all’iter della procedura (in particolare, la comunicazione della data di fissazione dell’udienza). Al termine della procedura, inoltre, al ricorrente sarà comunicato il così detto “numero di protocollo web”, ovvero un codice numerico attraverso il quale poter effettuare una ricerca on line del proprio ricorso, così da poterne monitorare l’esito in qualsiasi momento (senza dover necessariamente attendere le comunicazioni).
Giacché per ricevere comunicazioni inerenti la procedura, il ricorrente dovrebbe eleggere un domicilio nello stesso comune in cui ha sede il Giudice di Pace territorialmente competente, la preiscrizione è utile in tutti i casi in cui ciò sarebbe materialmente impossibile.
Al termine della procedura on line, il sito chiederà di scaricare un file in formato .pdf. Una volta aver scaricato questo file, sarà sufficiente stamparlo, firmarlo e inserirlo nel plico dei documenti che saranno consegnati personalmente (o spediti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno) all’ufficio del Giudice di Pace.
La preiscrizione a ruolo del ricorso è utile, ma non è indispensabile, né è tantomeno obbligatoria.
Come si effettua la preiscrizione a ruolo
La preiscrizione si effettua attraverso il sito del Giudice di Pace, all’indirizzo gdp.giustizia.it
Seguiamola insieme passo dopo passo come effettuare la preiscrizione a ruolo del ricorso.
Al caricamento del sito, ti troverai di fronte questa schermata. Ovviamente dovrai pigiare sul link accedi al servizio.
Nella schermata successiva dovrai pigiare sul link “opposizione a sanzione amministrativa“.
Adesso ti comparirà la cartina dell’Italia. Clicca (all’interno della cartina) sulla regione in cui ha sede il Giudice di Pace territorialmente competente. Se ti è più comodo puoi utilizzare il menù a tendina posizionato appena più in basso. Nel nostro esempio sceglieremo la regione Lazio.
A questo punto ti compariranno gli uffici dei Giudici di Pace esistenti nella regione che hai precedentemente selezionato. Clicca su quello che fa al caso tuo. Nel nostro esempio sceglieremo l’Ufficio del Giudice di Pace di Roma
Adesso ti toccherà inserire le tue informazioni anagrafiche. Non serve compilare tutto: limitati ai campi obbligatori (contrassegnati da *) e al campo in cui è richiesto il tuo indirizzo mail. Dopo aver inserito le informazioni necessarie, pigia sul tasto avanti e sarai alla prossima schermata
Scegli la natura dell’atto da contestare (verbale, ordinanza o cartella esattoriale) e seleziona di non voler compilare anche il ricorso (perché perderesti solo tempo, inutilmente!)
Siamo quasi alla fine. Inserisci gli estremi del verbale da contestare, limitandoti anche questa volta ai soli campi obbligatori. Se hai qualche dubbio su cosa dover inserire, non preoccuparti di dover essere troppo preciso. Nessun eventuale errore comprometterà l’esito del ricorso. Quando avrai finito pigia su Avanti
Nella schermata successiva dovrai indicare quel è l’amministrazione resistente. Il menù a tendina ti mostrerà le opzioni in base alle informazioni inserite nei campi precedenti. Nel nostro esempio stiamo immaginando di dover contestare una multa per eccesso di velocità emessa dal comando di polizia municipale di Roma, per cui indicheremo il Comune di Roma come parte resistente.
Adesso dovrai indicare il valore della causa, cioè l’importo della multa da contestare. Non ha importanza se inserisci l’importo scontato del 30% o l’importo intero. Non selezionare la casellina in cui è scritto “indeterminabile”. Infine indica il valore del contributo unificato. Se non sai cosa sia il contributo unificato, allora ti tocca leggere questo breve articolo. Riporta nel campo di destra le cifre riportate nello spazio a sinistra, fai finta di aver letto i due paragrafetti in basso, flagga la casellina “accetto” e pigia sul tasto Avanti.
Abbiamo finito! Non ti resta che annotare il numero di protocollo web (scritto in rosso) e scaricare il .pdf pigiando sul tasto “clicca qui”.
Se vuoi farti un’idea, il pdf che otterrai sarà simile a questo che abbiamo generato per prova, in cui abbiamo immaginato di chiamarci Mario Rossi e di dover contestare innanzi al Giudice di Pace di Roma una multa per eccesso di velocità emessa dal Comando di Polizia Municipale di Roma.
Dopo aver stampato il file, apponi data e firma sulla seconda pagina, spilla tra loro le pagine e inseriscile nel plico che dovrai presentare a mani (o spedire con raccomandata con ricevuta di ritorno) all’ufficio del Giudice di Pace competente.
Una risposta
Tutto descritto molto bene.guida facile e chiara soprattutto per chi affronta la problematica per la prima volta👍