L’evoluzione tecnologica della pubblica amministrazione e relativa possibilità di incrociare più banche dati (tenute presso enti diversi) si traducono ancora una volta in un nuovo giro di vite a carico degli automobilisti.
Grazie alle novità appena introdotte, infatti, le forze dell’ordine potranno in automatico rilevare immediatamente, grazie agli strumenti informatici, quali automobili non sia state sottoposte a revisione. Alla rilevazione conseguirà poi ovviamente l’emissione del verbale a carico del proprietario del veicolo.
Grazie alle novità appena introdotte, infatti, le forze dell’ordine potranno in automatico rilevare immediatamente, grazie agli strumenti informatici, quali automobili non sia state sottoposte a revisione. Alla rilevazione conseguirà poi ovviamente l’emissione del verbale a carico del proprietario del veicolo.
In altri termini, se fino a ieri l’omessa revisione poteva essere rilevata solo dalle forze dell’ordine in occasione di controlli (dopo aver fermato l’auto e aver chiesto l’esibizione del libretto), da oggi questo non sarà più necessario, poiché sarà possibile costantemente monitorare tutti i veicoli e interrogare i database per verificare quali sarebbero dovuto essere sottoposti a revisione e non l’abbiano ancora effettuata.Quindi, se prima si poteva sperare di farla franca, adesso potremo esser certi che, anche un solo giorno di ritardo, potrà far scattare la sanzione e costarci molto caro.
A proposito di costi, ecco qualche cifra:
A proposito di costi, ecco qualche cifra:
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- la multa per l’omessa revisione comporta una sanzione a carico del proprietario che ammonta a ben 155,00;
- la revisione va effettuata ogni 2 anni e, in caso di vetture di nuova immatricolazione, dopo i primi 4;
- la revisione ha un costo di circa 70,00.
Infine, ricordiamo che la multa per l’omessa revisione comporterà non solo la sanzione pecuniaria, ma la sospensione del libretto di circolazione, per cui sarà fatto divieto al proprietario di circolare con l’auto, finché non vi abbia provveduto.